Riparte la Serie A calcistica: riuscirà il Napoli a ripetersi?

La serie A riparte. Il napoli vincerà ancora lo scudetto? Anche le avversarie si sono rinforzate, chi la spunterà?

La fine delle vacanze estive coincide sempre con l’inizio della nuova stagione calcistica. A breve ripartirà la nostra Serie A di calcio, la massima divisione italiana nonché uno dei campionati considerati tra i più difficili al mondo, e per questo oggetto dei desideri di tantissimi campioni i quali vogliono mettersi alla prova. Dopo la passata stagione dominata in lungo e in largo da una sola squadra, ovvero il Napoli allenato dall’ormai ex tecnico Luciano Spalletti, questo campionato riparte con tante squadre pronte a contendere il trono ai partenopei.

La ripartenza della serie A per molti appassionati coincide anche con il poter tornare a effettuare le proprie scommesse puntando su diverse partite calcistiche, sia della massima serie italiana che delle leghe minori, pratica che ormai si sta diffondendo in maniera capillare.

Scommettere sulla serie A: un gioco da intenditori

Scommettere sulle partite di calcio, anzi possiamo parlare più generalmente delle scommesse sportive, sono diventate molto diffuse soprattutto grazie alla facilità di accesso che garantiscono a chiunque voglia cimentarsi in questa attività. Infatti non ci si dovrà più necessariamente recare in un centro specializzato, ma faremo tutto tramite il nostro smartphone o dispositivo mobile e una connessione a internet.

Sempre parlando di scommesse sugli eventi sportivi, sia calcistici che di altri sport, una tipologia di scommessa che ha preso più piede sono le scommesse live, ovvere una tipologia di scommessa la quale ci permette di poter cambiare in corsa la nostra scommessa, basandoci sul risultato in corso e su tutta una serie di fattori che potrebbero condizionare il match. Ovviamente il rovescio della medaglia è che queste scommesse presentano delle quote inferiori a quelle tradizionali.

Il Napoli è pronto per la storica impresa?

Lo scudetto conquistato dal Napoli lo scorso campionato ha un’importanza storica non indifferente. Oltre ad essere arrivato dopo oltre trent’anni di digiuno, è anche il primo dopo i due conquistati nell’era di Diego Armando Maradona, icona e gloria storica della Napoli calcistica. Ripetersi sarebbe un’impresa ancora più grande perché neanche nel periodo con il “pibe de oro” gli scudetti sono arrivati consecutivamente.

La squadra dei partenopei però non parte col piede giusto, o meglio il calciomercato estivo ha lasciato scoperti diversi buchi fondamentali della rosa che ha conquistato il campionato lo scorso anno. Primo su tutti l’addio del tecnico Luciano Spalletti che, subito dopo aver conquistato lo scudetto, ha annunciato che l’anno successivo non sarebbe più stato l’allenatore del Napoli, sembra per varie divergenze con il presidente Aurelio De Laurentiis. Questo è sicuramente già un primo e duro colpo alla rosa del Napoli, che ha fatto dell’esperienza e intelligenza tattica dell’allenatore toscano una delle sue armi migliori per la passata stagione.

È toccato poi a uno dei capisaldi della difesa salutare il club partenopeo, ovvero il difensore Kim Min-jae il quale ha accettato anche senza troppi indugi l’offerta del Bayern Monaco per 60 milioni di euro. Successivamente il difensore ha espresso tantissima gratitudine e affetto verso la squadra, i tifosi e la città del Napoli, dicendo che tiferà sempre per gli azzurri.

Come se già questo non bastasse, nelle ultime ore si sta finalizzando l’offerta dall’Al Ahly per il centrocampista Zielinski, un’altro caposaldo della passata stagione per il Napoli. Il giocatore polacco dovrebbe firmare un contratto triennale per circa 15 milioni a stagione.

Non tutto è perduto

Anche se quelli citati poco sopra sono dei colpi abbastanza duri da subire, almeno per il momento i tifosi partenopei possono ancora contare sul capocannoniere della squadra, nonché dell’intero campionato di serie A, 2022/23 Victor Osimhen, il quale sembra essere davvero a un passo dal rinnovare con il Napoli, per uno stipendio superiore ai 10 milioni a stagione.

Scritto da viceadmin
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