Il Villarreal si avvicina alla Champions e affonda il Valladolid

Il Villarreal ha sconfitto il Valladolid con un netto 5-1 in una partita che ha avuto momenti insidiosi, ma che alla fine hanno gestito con sicurezza. Grazie a questi tre punti, il sottomarino giallo si avvicina alle posizioni di Champions, mentre il Pucela esce da La Cerámica profondamente demoralizzato dopo una pesante sconfitta.

Ayoze ha aperto le marcature nel primo tempo, avendo anche l’opportunità di segnare almeno altri due gol. Nella ripresa, sono andati a segno Gueye, Comesaña, Barry e Denis. Tutto ciò è avvenuto con Baena che orchestrava il gioco, dopo aver rifiutato un’importante offerta proveniente dall’Arabia.

Il team guidato da Diego Cocca è entrato in campo in modo combattivo, mettendo in difficoltà i ragazzi di Marcelino per gran parte del primo tempo. Nonostante ciò, il Villarreal ha avuto difficoltà a rendersi pericoloso contro Diego Conde, tornato tra i titolari dopo un infortunio al ginocchio. Con il passare del tempo, i groguets hanno iniziato a mettere in ginocchio gli avversari, e poco prima dell’intervallo Ayoze ha trovato il gol. Il giocatore canario ha ricevuto palla sul lato sinistro dell’area da un rimessa laterale, è riuscito a girarsi e a superare tre difensori per poi insaccare colpendo il palo lungo (42’). Questo gol ha inflitto un duro colpo al Valladolid, che ha visto Ayoze sfiorare il raddoppio in un’azione solitaria dopo un ottimo passaggio di Gerard Moreno, ma ha calciato fuori.

La stessa situazione si è ripetuta due volte all’inizio del secondo tempo, con altrettante occasioni sprecate. Nel frattempo, il Valladolid cercava di reagire grazie alla tenacia di Sylla, ma continuava a sentire la mancanza di Raúl Moro, infortunato. Infine, ciò che Ayoze non era riuscito a finalizzare è stato realizzato da Gueye, seguito da Comesaña, Barry e Denis, portando così a un punteggio tondo.

Pape Gueye ha preso un pallone all’ingresso dell’area, scagliando un tiro preciso nell’angolo in basso a destra, al di fuori della portata di Hein (64’). Le espressioni dei giocatori avversari sembravano rivelare un quadro scuro. Si impegnano, sono attivi e tentano di fare del loro meglio, ma non riescono a trovare la giusta soluzione. Al contrario, il sottomarino ha segnato il terzo gol grazie a un cross perfetto di Sergi Cardona, che è stato trasformato in rete da Comesaña, con un colpo deciso aereo (70′). Denis Suárez ha poi messo il sigillo alla partita, contribuendo con ben due gol. Inizialmente ha fornito un assist a Barry, il quale ha segnato al volo davanti al portiere estone, e successivamente ha realizzato un tiro potente su un pallone rimbalzante in area, completando così il poker. Amallah ha trovato la via del gol con un tiro confezionato dall’ingresso dell’area centrale, ma la rete non è stata neppure applaudita dai compagni a causa del pesante punteggio. Riepilogo dei gol: (1-0) Ayoze (42′), (2-0) Pape Gueye (64′), (3-0) Santi Comesaña (70′), (4-0) Thierno Barry (86′), (5-0) Denis Suárez (91′), (5-1) S. Amallah (94′). Cartellini: L Juan Foyth (30′), Lucas Rosa (36′), S. Amallah (66′) L. Direttore di gara: Isidro Díaz de Mera Escuderos (C. castellano-manchego). Tifosi presenti: 17.032 presso lo Stadio de la Cerámica.

Sorteggi di Champions League: le sfide delle squadre italiane

Espanyol contro Real Madrid, in diretta | Segui il match di LaLiga EA Sports, live