Il Siviglia ha deciso di esaurire tutte le opzioni disponibili per annullare l’espulsione diretta di Dodi Lukébakio avvenuta a El Sadar. La richiesta presentata dai legali del club andaluso, riguardante la revisione del referto redatto da Cordero Vega, è stata respinta dai comitati federali di Competizione e Appello.
Pertanto, il club si rivolgerà al TAD (Tribunale di Arbitrato Sportivo). Lukébakio ha ricevuto il cartellino rosso al 32° minuto della partita Osasuna-Siviglia della scorsa domenica, dopo aver colpito Catena con il gomito durante un contrasto per il possesso del pallone.
I legali di Nervión avevano l’intento di contestare il referto con delle prove video. Sebbene il ricorso al TAD sia già stato inoltrato, le possibilità di successo sembrano ridotte, dato che il referto è chiaramente interpretativo in merito all’azione, dove l’attaccante del Siviglia atterra l’avversario con un movimento del braccio dopo che quest’ultimo l’aveva afferrato. Nel referto, Cordero Vega afferma di aver espulso Lukébakio per “aver colpito con il gomito alla testa di un avversario con uso di forza eccessiva, mentre quest’ultimo lo aveva trattenuto durante la disputa per la palla, con la palla in gioco e dopo aver effettuato il passaggio”. Lukébakio è il giocatore chiave del Siviglia in questa stagione, essendo il capocannoniere con 11 gol. Se non subirà una sanzione più severa (che può variare da uno a tre turni per azioni considerate violente), salterà l’importante incontro di domenica contro il Leganés, in cui sarà in campo la squadra di Joaquín Caparrós.