Il presidente de LaLiga, Javier Tebas, ha respondido su Twitter alle accuse dell’avvocato di Luis Rubiales, Enrique Zarza, in merito a un presunto tentativo di corruzione nei confronti dell’ex direttore di integrità della RFEF, Miguel García Caba. Nel suo intervento, Tebas ha dichiarato: “Voglio fare una precisazione riguardo all’intervista rilasciata dall’avvocato Enrique Zarza, pubblicata su El Español.
Ho letto con incredulità le sue affermazioni, in cui sostiene che io avrei tentato di corrompere Miguel García Caba. Questa accusa è totalmente infondata e può essere mantenuta solo con una distorsione del contesto o nascondendo fatti cruciali. Se il signor Zarza ha realmente accesso alla registrazione integrale dell’incontro del 28 maggio 2022, come afferma, è difficile immaginare come possa giungere a tale conclusione in buona fede, quindi appare in mala fede.
Se invece non ha la registrazione completa, lo invito a richiederla a @JorgeCalabres, che l’ha presentata in sede giudiziaria in un procedimento penale. Basta ascoltarla per conoscere la verità. Infatti, durante quell’incontro: 1. È stato Miguel García Caba a richiedere di incontrarmi per segnalare gravi irregolarità nella RFEF, alcuni dei quali sono attualmente oggetto di indagini legali. (La richiesta di incontro è stata fatta tramite i signori Carlos del Campo e Gerardo Gonzalez). 2. È stato lui a riportare in modo spontaneo anomalie relative alla Supercopa, Fuenlabrada, Aganzo, Sánchez Magro, possibili ingerenze giudiziarie e perfino al CSD… 3. È stato lui a chiedere supporto professionale, ritenendo insostenibile la sua situazione nella RFEF, essendo stato mandato a casa e messo da parte. Ha parlato di suo padre malato, della sua famiglia e del mutuo della sua abitazione… (in modo sincero). 4.
Ho semplicemente spiegato che stava attraversando una situazione difficile e necessitava di supporto, in risposta alla sua richiesta di lavoro, senza alcun impegno da parte mia. Ho menzionato quanto guadagnassi nella RFEF, una cifra consistente… – Non gli ho mai proposto nulla in cambio di informazioni. – Non gli ho mai chiesto documenti, né favori, né l’ho mai messo sotto pressione. – È stata una conversazione privata, seria, focalizzata sul raccontarmi episodi di corruzione all’interno della RFEF, che ora molti cercano di seppellire. Era mio dovere come cittadino ascoltarli e, se necessario, denunciarli, cosa che ho fatto. Coloro che si ostinano a distorcere questa vicenda dovrebbero avere il coraggio di affrontare la situazione con tutte le prove disponibili. Io l’ho già fatto. P.S. È strano che Rubiales ci abbia messo quasi tre anni per accorgersi di queste presunte violazioni, non credi?