José Enrique Rodríguez Zarza, legale di Luis Rubiales, ha risposto giovedì a Javier Tebas, presidente di LaLiga, tramite un comunicato pubblico. In esso afferma che è proprio Tebas a diffondere accuse infondate con l’intento di danneggiare il suo assistito, aggiungendo che, a distanza di anni di indagini, nessuna di queste affermazioni è stata provata o confermata.
L’avvocato ha dichiarato che è completamente falso che siano stati assoldati investigatori in modo illegale, sottolineando l’assenza di prove a sostegno di tale accusa. Ha anche negato che la RFEF abbia coperto spese per viaggi personali di Rubiales, chiarendo che ogni trasferta era legata ai suoi doveri ufficiali e documentata.
Inoltre, ha smentito la presunta spesa della Federazione per pranzi con amiche, definendola una pura speculazione sensazionalistica. Infine, ha ribadito che non esistono indizi o evidenze di corruzione legati alla Supercoppa o ad altri eventi della Federazione. Nel frattempo, Javier Tebas ha postato giovedì su X, affermando che la situazione è assurda, descrivendo Rubiales come l’investigato per corruzione che avrebbe dato ordini per seguire i suoi avversari e denunciando i suoi viaggi a New York con la “compagna” mentre dichiarava di recarsi all’ONU, oltre a menzionare i pranzi con amiche durante riunioni con dirigenti RFEF.