Il livello della squadra è diminuito, ma ancora resiste. La partita di domenica contro l’Alavés a San Mamés potrebbe trasformarsi in una grande opportunità. Senza Sancet e Nico, e dopo la batosta psicologica contro il Manchester United, l’Athletic ha fatto il possibile con le rotazioni, affrontando una Real che tentava di mantenere vive le sue ultime speranze europee.
Non è andata poi così male, si potrebbe dire. Un’altra porta inviolata ci regala un po’ di respiro. Nel frattempo, Villarreal e Betis continuano a lottare tra di loro, avvicinandosi così al quarto posto. Due punti in meno e una partita da recuperare.
Un vero tormento mentale: riusciremo a farcela? Fino ad ora, la finale di Bilbao del 21 ha dominato ogni pensiero. Dopo il doppio colpo di Bruno Fernandes, è fondamentale gestire gli sforzi con lucidità, evitando di cedere alla frenesia. La possibilità della finale è stata quasi svanita, ora dobbiamo stringere le redini su quel quarto posto che abbiamo mantenuto per tutta la stagione. Valverde è ben consapevole di dover mostrare il miglior volto in Inghilterra, pronto a sfruttare ogni occasione che si presenterà. Tuttavia, il Txingurri sa che il destino è nelle mani della Liga. Non battere il Chacho Coudet sarebbe un disastro. I discorsi sull’Europa li rimandiamo all’anno prossimo. Come è successo al Reale Arena, la difesa dovrà sostenere la squadra su entrambi i fronti. Davanti, siamo in affanno. Si sente la mancanza di Nico e Oihan. Tra Guru e Maroan, zero reti in ben 14 partite di fila. Sono circa 70 giorni senza segnare. È tempo che le calcolatrici si mettano al lavoro.