La persistenza si estende anche sul retro

Dopo quattro mesi e mezzo, il Girona è riuscito finalmente a mantenere la porta inviolata. Questo accadeva nel momento più cruciale, in una partita fondamentale che aveva il potere di risollevare il morale di una squadra in difficoltà. L’ultima occasione in cui il gruppo di Míchel era riuscito a non subire gol risale al 14 gennaio contro l’Alavés a Mendizorroza, con un vittoria di misura per 0-1.

Da quel momento, undici gare senza riuscire a mantenere il clean sheet, tutte caratterizzate da frustrazioni accumulate. L’1-0 contro il Mallorca ha interrotto questa lunga striscia negativa, riportando la sicurezza difensiva che era tanto necessaria. Tutto inizia da qui: resistere, trovare un equilibrio e sapere che se non si può vincere, almeno si deve evitare di perdere.

Paulo Gazzaniga si è rivelato fondamentale. Sebbene non stia vivendo una delle sue stagioni migliori, in questa partita contro i baleari ha dimostrato il suo valore nei momenti decisivi. Prima ha effettuato un intervento eccezionale su un tiro potente e insidioso di Sergi Darder, che sembrava cambiare traiettoria in volo. Successivamente, nel recupero, ha mantenuto la calma per bloccare un tentativo di Pablo Maffeo in una delle ultime azioni del match. La retroguardia, dal canto suo, ha mostrato una maggiore solidità e coesione rispetto alle settimane precedenti. Blind e David López hanno garantito esperienza e tranquillità, mentre Krejci e Arnau hanno fornito prestazioni affidabili.

Ciò che ha fatto la differenza, però, è stato il senso di squadra: il Girona ha difeso come un blocco unico, consapevole che mantenere la porta chiusa era quasi altrettanto importante quanto segnare. Questa volta, la sofferenza non è stata una punizione, ma una prova di resistenza. E da questa è scaturita una ricompensa che sembrava lontana: la gioia di festeggiare una vittoria senza turbamenti difensivi. Con quattro partite rimanenti, la fiducia guadagnata grazie a questi tre punti potrebbe segnare un cambio di rotta.

In questa fase del torneo, non subire gol è anch’esso un modo di vincere.

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