Masip ha commentato: “Già al terzo minuto, l’arbitro si è avvicinato in modo aggressivo alla nostra panchina iniziando a fare delle minacce.”

Ancora una volta, la preparazione per il Clásico di LaLiga riunisce ex giocatori e volti noti del Barça e del Real Madrid in un torneo di golf e paddle. Nell’ambito della sfida Nacex, Enric Masip, consulente del presidente Joan Laporta e membro del settore sportivo del FC Barcelona, ha espresso il suo disappunto riguardo all’arbitraggio subito dalla squadra blaugrana contro l’Inter.

Masip ha affermato che “già al terzo minuto, dopo un intervento duro su Lamine, l’arbitro si allontana bruscamente verso la panchina, chiede a Flick di spostarsi e inizia a minacciare, credo fosse Araujo”. L’ex giocatore di pallamano ha aggiunto che “osservando ciò che era accaduto con questo arbitro a Milano, e chi era nel VAR, a volte le coincidenze non avvengono per caso e la verità è che tutta la partita è stata molto dura da parte loro.

È corretto che ora sia facile criticare gli arbitri, ma quando si parla di criterio, dovrebbe esserci un’uniformità di giudizio per tutti”. Riguardo al futuro imminente, in vista di un Clásico cruciale previsto per domenica alle 16:15 all’Estadi Olímpic, Masip ha dichiarato che “è finita e basta, ora ci aspetta una partita fondamentale che giochiamo domenica, nella quale ci giochiamo gran parte della Liga. L’importanza di questo incontro fa sì che, se affrontassimo una squadra di minor valore, probabilmente sarebbe più impattante, ma sono convinto che sarà un match dove affronteremo un impegno fisico diverso rispetto al Madrid, che ha avuto una settimana senza impegni. Tuttavia, sono certo che il nostro team entrerà in campo con la mentalità di vincere, con entusiasmo e come ha già dimostrato di sapersi rialzare da situazioni difficili”.

Diverse exfutbolisti hanno partecipato al dibattito, tra cui Julio Salinas, collaboratore di Mundo Deportivo, che ha sottolineato che “l’arbitraggio a Milano è l’estensione delle decisioni arbitrali nella finale di Coppa del Re, di cui non si discute poiché il Barcellona ha vinto, ma in entrambi i casi tutte le scelte contestabili sono state a favore dello stesso club”. Ha aggiunto che “ci sono molte situazioni decisive, e tra queste l’arbitro è fondamentale; in ogni decisione il Barcellona è stato svantaggiato”. Anche Gerard López, ex allenatore della squadra B del Barça, ha commentato che “le lamentele del Barcellona sono giustificate; ci sono state quattro situazioni contro di loro, tutte a favore dell’Inter. Di queste, tre sono state riviste e potrebbero portare a una decisione corretta, ma il fallo di rigore su Lamine è evidente. È stata una direzione di gara di parte e nelle situazioni ambigue si è preferito favorire il club di casa”.

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