Il tecnico del Real Valladolid, Álvaro Rubio, ha dichiarato giovedì che nel spogliatoio non si discute della possibile cessione del club, poiché non è un aspetto che dipende da loro. Pertanto, l’attenzione è rivolta al presente e all’obiettivo di concludere la stagione nel miglior modo possibile.
“La questione della vendita può preoccuparci come tifosi, ma non incide sulla nostra realtà interiore, in quanto siamo sempre ben supportati e concentriamo le nostre energie sulla prossima partita”, ha sottolineato durante una conferenza stampa.
Rubio ha chiarito che la squadra ha mantenuto la propria attitudine nella partita contro il Barcellona non a causa del prestigio dell’avversario, ma perché, quando sono passati in vantaggio, hanno guadagnato una dose di fiducia aggiuntiva che ha permesso di vedere in campo quanto era stato preparato in allenamento, spiegando così la loro buona prestazione nell’ultimo incontro di campionato (2-1).
“Evidentemente, sembrava che l’atteggiamento dei giocatori fosse superiore rispetto ad altre occasioni e che fossero più agili, ma ciò è scaturito dal favorevole esito della partita e dal conseguente aumento della loro fiducia”, ha specificato Rubio. Inoltre, ha espresso dispiacere per l’uscita di Anuar dal club la prossima stagione, a causa del rifiuto dell’offerta di rinnovo.
In merito a ciò, ha affermato di rispettare la sua scelta, poiché la crescita delle responsabilità in un club può essere faticosa, soprattutto considerando le difficoltà affrontate quest’anno. Risulta “normale” quindi che un giocatore possa sentirsi motivato a intraprendere un nuovo percorso. “Anuar è stato un elemento molto significativo per il Real Valladolid. Conosciamo il suo impegno e il suo sacrificio, e merita il massimo rispetto. Gli auguro il meglio per il suo futuro, perché lo ha conquistato”, ha concluso.
Il tecnico ha sottolineato che, al momento di convocare i giocatori, non considera il futuro prossimo. Infatti, ha spiegato che ci sono molte variabili da tenere in conto e che non gli importa se i calciatori stanno per scadere di contratto o sono in prestito; l’unico criterio è selezionare i migliori per le varie partite. Inoltre, ha escluso la possibilità di schierare più atleti del Valladolid Promesas, anche se la squadra è già retrocessa, affermando che “prima di tutto non è consentito, e in secondo luogo, chi scende in campo deve meritarselo”, facendo riferimento a Jorge Delgado, che potrebbe avere opportunità di gioco nelle ultime sfide.
Per quanto riguarda la situazione fra i pali, il mister deve prendere una decisione su chi schierare tra Ferreira e Hein, ora che quest’ultimo ha recuperato dall’infortunio e ha ripreso gli allenamenti regolari. Ha annunciato che venerdì prossimo deciderà se Hein sarà di nuovo titolare oppure se confermerà il posto a Ferreira, considerando l’ottima prestazione di quest’ultimo contro la squadra avversaria.
Infine, riguardo alla prossima sfida con il Mallorca, ha avvertito che si tratta di un avversario difficile, impegnato in una lotta per obiettivi importanti – come la qualificazione europea – e caratterizzato da una struttura solida, innesti significativi e una certa esperienza, il che renderà la loro motivazione davvero alta. Tuttavia, ha rimarcato che la propria squadra deve “concentrarsi al massimo per onorare la maglia che indossa e cercare di fare del proprio meglio in vista della prossima stagione”. “Non può esserci motivazione maggiore di questa”, ha concluso.