Maldini evidenzia la significativa difficoltà che Xabi Alonso dovrà affrontare al Real Madrid: “Non ha gli strumenti adeguati”

Il Real Madrid sta intraprendendo un processo di ristrutturazione dopo una stagione deludente, e con l’uscita confermata di Carlo Ancelotti verso il Brasile, sarà Xabi Alonso a prendere le redini della squadra, a partire dal Mondiale per Club. Tuttavia, il tecnico di Tolosa dovrà apportare modifiche significative per ottimizzare il rendimento di un gruppo che ha mostrato evidenti lacune, in particolare in difesa.

Maldini, esperto della Cadena COPE, ha commentato i possibili ostacoli per l’ex allenatore del Bayer Leverkusen durante “Tempo di Juego”. Ha affermato che “una delle prime domande è se adotterà un sistema con tre centrali come nel Bayer. Ha diverse idee di gioco, tra cui la pressione alta e l’attacco sulle fasce, ma una cosa fondamentale che fa è posizionare i terzini quasi nella zona degli interni quando Florian Wirtz scende in campo, per esempio”.

Inoltre, ha sottolineato che “le posizioni devono essere sempre coperte, indipendentemente da chi lo faccia, devono essere occupate. Con Xabi Alonso, il Madrid affronterà un lavoro tattico eccellente. Riguardo ai risultati, è un altro discorso, perché a volte il pallone entra o non entra. Questo è il calcio, ma non ho dubbi che ci sarà un grande lavoro strategico”.

Infine, Maldini ha evidenziato che “la difficoltà principale per Xabi Alonso sarà adattare il trio di centrali, oltre ai potenziali nuovi acquisti. Al momento, non ha tante opzioni, dato che dispone di Asensio e Tchouaméni per giocare in quella posizione. Vedremo se tenterà una difesa a tre o se opterà per una linea a quattro. La difesa a quattro sarebbe più preoccupante, soprattutto perché i terzini non possono essere posizionati come interni o sarebbe molto più difficile”.

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