L’Alavés si avvicina alla salvezza, mentre Las Palmas riceve una pesante sconfitta

Joan Jordán non ha avuto paura di affrontare il gigante Mamardashvili, condannando il Valencia a una sconfitta decisiva e regalando al Alavés una vittoria cruciale. Il Glorioso ha battuto il Valencia grazie a un rigore molto discusso assegnato al minuto 79, un risultato che avvicina la squadra alla salvezza e al contempo retrocede Las Palmas in Segunda División.

Con questo successo, i babazorri si allontanano di quattro punti dalla zona retrocessione, a sole due giornate dalla conclusione del campionato, interrompendo la striscia impressionante del Valencia, che con dieci partite senza sconfitte vede ora ridotte al lumicino le speranze di qualificazione per l’Europa.

Il Alavés ha dovuto affrontare il Valencia, la squadra rivelazione del ritorno, che è arrivata a Vitoria con diverse assenze che hanno costretto il mister Mosquera a modificare la formazione titolare. Mosquera ha occupato il ruolo di terzino destro, Pepelu è tornato da titolare per sostituire Javi Guerra e Rafa Mir ha preso il posto di André Almeida.

Con la determinazione di lottare fino alla fine per un posto in Europa, il Valencia è partito con l’intento di dominare a Mendizorroza. La squadra valenciana sembrava avere il predominio, in particolare sulla destra con Luis Rioja, tornato in forma smagliante a casa sua. Tuttavia, nonostante il possesso, la prima vera opportunità è arrivata per i babazorri poco dopo il quindicesimo minuto di gioco.

Mamardashvili ha compiuto un intervento eccezionale su un colpo di testa di Guridi, facendo crescere la fiducia dell’Alavés. Da quel momento, i giocatori in maglia bianco-blu hanno schiacciato un Valencia poco preciso nei passaggi, incapace di sfruttare il controllo del gioco. Tenaglia, Aleñá e Carlos Vicente si sono scontrati nuovamente con il gigante Mamardashvili, che ha anche neutralizzato un tiro insidioso di Diakhaby.

Tuttavia, il Alavés ha perso il dominio del match nella seconda frazione. Senza molte occasioni da gol, il tempo scorreva nel campo vitoriano, segnato solo da due tentativi di Diakhaby e Tárrega di testa, che non hanno rappresentato una minaccia. Alla ricerca del gol, Corberán ha fatto entrare Sadiq e Iván Jaime, mentre il Chacho Coudet ha schierato Jordán, che si sarebbe rivelato il protagonista della giornata.

Nemmeno il VAR ha convinto Gil Manzano a cambiare idea. L’arbitro ha giudicato che Mamardashvili, in una uscita avventata, travolge Mouriño mentre cade, e Joan Jordán ha sfruttato al meglio l’opportunità. Con il punteggio di 1-0, la squadra di casa ha mantenuto il controllo con abilità e determinazione, coinvolgendo il pubblico dello stadio Mendizorroza, che ha iniziato a cantare “è di prima”. Il Valencia di Carlos Corberán subisce la sua prima sconfitta da febbraio e continua a non riuscire a vincere a Vitoria dal 2017.

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