Joan Garcia, uno dei principali punti di riferimento del Espanyol, è abituato a intervenire decisivamente in molte partite della stagione. Tuttavia, in occasione del derby contro il neo campione, non ha dovuto affrontare situazioni particolarmente difficili né ha dovuto esibire le sue famose parate spettacolari.
“È stata una partita influenzata da fattori extra calcistici. Dal punto di vista sportivo, credo che abbiamo lottato molto bene contro il Barça e siamo riusciti a rimanere in partita, anche dopo il nostro gol. Ma l’espulsione ha complicato le cose”, ha affermato il portiere in un’intervista a Movistar TV.
Riguardo all’espulsione di Cabrera, Joan ha sottolineato che “sono situazioni complesse, quando si disputa il pallone. Forse ha alzato il braccio, ma bisogna considerare l’intenzione e la forza con cui agisce. Trovo eccessiva la decisione dell’arbitro, ma alla fine è lui a decidere e il VAR a intervenire, non ho nulla da aggiungere”.
Parlando della celebrazione del Barça, il portiere ha ricordato un episodio simile accaduto un paio di anni fa. “Capisco la loro gioia e il motivo della celebrazione. Ho fatto loro le congratulazioni, ma ho richiesto di limitare i festeggiamenti all’interno. È stata una questione di evitare possibili problemi. Ci sono stati degli scontri, ma alla fine si sono ritirati all’interno e la situazione si è risolta”.
Infine, parlando del incidente che ha coinvolto i tifosi dell’Espanyol prima del derby, il portiere ha spiegato: “Noi non eravamo a conoscenza di quanto fosse successo all’esterno dello stadio e non capivamo la situazione. Un tifoso si è avvicinato e mi ha mostrato un video. Non sapevamo il contesto, ma sembrava serio. Alla fine, la polizia ci ha rassicurato dicendo che tutto era sotto controllo e che nulla era grave a tal punto da interrompere la partita. È davvero un peccato che accadano eventi del genere.”