Manuel Pellegrini si aggrappa alle statistiche, sebbene dopo due pareggi consecutivi, le possibilità per il Real Betis di qualificarsi per la Champions League -che grazie al punto ottenuto a Vallecas si assicura il sesto posto- siano ridotte: “Finché le statistiche ce lo permetteranno, cercheremo di accumulare il maggior numero possibile di punti.
Non siamo soddisfatti dei due pareggi recenti. Nel primo tempo siamo stati sotto 2-0, ma almeno la squadra ha mostrato determinazione e siamo riusciti a pareggiare,” ha dichiarato il tecnico cileno dopo la partita. Dopo l’intervallo, il Betis ha reagito, ma non è andato oltre il pari: “Abbiamo discusso del fatto che quanto fatto nel primo tempo non giustificava il 2-0 del punteggio.
Ho detto ai giocatori di rimanere calmi. Siamo riusciti a mantenere il nostro stile di gioco e questo ci ha consentito di pareggiare, ma non a vincere. Credo che il risultato sia giusto”. Pellegrini respinge l’idea che la squadra stia pensando alla finale di Conference League tra due settimane: “Non credo che i giocatori siano concentrati sul Chelsea. Il risultato contro l’Osasuna, dopo aver giocato oltre 120 minuti giovedì a Firenze, era prevedibile. Questo era un incontro complicato, il nostro avversario gioca bene e non era facile superarli. Il modo migliore per arrivare alla finale era affrontare questi quattro match nel miglior modo possibile”. Ultimamente, il Betis ha subito molti gol: “Le statistiche parlano chiaro, subiamo troppi gol pur concedendo poco. Infatti ci fanno due reti a partita, per fortuna abbiamo mantenuto un buon ritmo offensivo, il che ci ha aiutato a recuperare in diversi incontri”.