José Bordalás, allenatore del Getafe, ha descritto questa stagione come “una delle più impegnative” della sua carriera, dopo che la sua squadra ha assicurato la permanenza vincendo per 1-2 contro il Mallorca a Palma. “Abbiamo ottenuto una vittoria su un campo difficile contro un avversario che sta disputando un ottimo campionato.
Quest’anno è stato molto duro e sin dall’inizio eravamo consapevoli della situazione complicata a causa della pianificazione ristretta. È sicuramente una delle stagioni più sfidanti che ho affrontato per le numerose difficoltà”, ha dichiarato l’allenatore. Bordalás ha anche rivelato di considerare Mauro Arambarri “come un figlio”, apprezzando il suo coraggio nel superare numerosi infortuni e nel siglare il gol della salvezza a Son Moix.
“Sapevamo di aver bisogno di una prestazione impeccabile. Abbiamo cercato di mantenere la calma fino alla fine. Abbiamo subito goal e non siamo stati abbastanza precisi in attacco, il Mallorca è una buona squadra e i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro”, ha aggiunto, sottolineando l’impegno dei suoi giocatori. Infine, Bordalás ha ev avoided di commentare la situazione controversa tra i tifosi e i giocatori del Mallorca: “Quando sei immerso nella partita, non te ne accorgi. C’è un’atmosfera fantastica con un pubblico straordinario”.
