La Real Sociedad saluta Imanol con una vittoria memorabile contro il Girona

La Real Sociedad ha finalizzato con successo il suo ultimo incontro casalingo contro il Girona, che ha subito una sconfitta nel finale. I gol siglati da Pablo Marín, Oyarzabal e Mariezkurrena hanno reso indimenticabile questa partita per Imanol Alguacil, il cui ruolo da allenatore è stato centrale nel match.

Prima dell’inizio, un grande tifo ha accolto i tifosi in vista di questo evento così significativo a San Sebastián. Imanol, con la sciarpa txuri urdin ben in mano, è stato celebrato da un magnifico mosaico, in omaggio a un allenatore che sarà ricordato nella storia del club.

È stata l’ultima panchina per Imanol, e la sua squadra non ha tardato a regalargli una delle ultime gioie non appena la partita è cominciata. Dopo un angolo battuto alla perfezione, Pablo Marín ha insaccato il pallone di testa, aprendo le marcature al 5’. Senza pressioni e nervosismi, entrambi i team cercavano di prevalere, nonostante non ci fossero urgenze in classifica. Questo ha permesso un gioco più fluido, dopo settimane di difficoltà che sembravano non finire mai. Per entrambe le squadre, sarà una stagione che resterà impressa. In campo, il Girona ha prontamente risposto, con Asprilla che si è rivelato uno dei migliori tra i visitatori. Il colombiano, molto ispirato, ha servito un assist perfetto per Stuani, che ha confermato il suo status di miglior attaccante, segnando il gol dell’1-1 al 10’. La partita ha offerto spettacolo, occasioni e momenti di alta intensità. La Real non ha trovato altre reti grazie alle parate del giovane Vladyslav, un talento di 19 anni che punta a diventare il portiere titolare per la prossima stagione.

Nonostante tutto, il portiere ucraino non ha potuto nulla di fronte al rigore calciato da Oyarzabal, frutto di un’azione controversa avvenuta al ventesimo minuto. L’arbitro ha deciso di sanzionare un leggero contatto con Kubo, una scelta molto discussa e considerata da molti inadeguata. Del Cerro Grande, sembrava distratto durante le immagini del VAR e non ha avvertito il collega di Madrid, così i giocatori baschi hanno approfittato dell’occasione per riprendere il controllo della partita in un’atmosfera festosa. Kubo, tra l’altro, ha brillato nel suo ruolo sulla fascia. Il Girona, invece, ha faticato in fase offensiva, pur avendo anche alcune opportunità. Le azioni più pericolose sono arrivate principalmente dalle fasce, con i ragazzi di Míchel che hanno creato il maggior numero di occasioni. Se da un lato c’è stata un po’ di attenzione su un porto, non è mancata nemmeno dall’altro lato, con Remiro che è stato al centro dell’attenzione. Il portiere di casa ha realizzato due grandi parate su Iván Martín per mantenere il punteggio. Tuttavia, il Girona ha ottenuto un po’ di vantaggio e i txuriurdin, che avevano un punteggio a loro favore, hanno pagato a caro prezzo una delle incursioni avversarie a circa quindici minuti dalla fine. Un passaggio sublime verso Tsygankov ha portato a un’assist per un “rocker” molto noto a San Sebastián. Portu ha ristabilito i legami tra le squadre con una bella giocata al settantasettesimo minuto. La Real ha prontamente reagito. Prima di tutto ciò, però, c’è stata una situazione spiacevole che ha coinvolto Traoré, il quale si è risentito per delle affermazioni apparentemente rivolte a lui da Cristhian Stuani, il che ha portato a fischi per lui quando ha lasciato il campo. Anche Imanol ha deciso di sostituire il suo giocatore. Il tecnico basco ha riservato il suo miglior finale per il tempo di recupero.

Mariezkurrena ha mostrato una grande esultanza con la sua gamba sinistra, dando così inizio a una celebrazione in casa per esprimere gratitudine a un allenatore che ha lasciato la sua impronta negli ultimi otto anni. Imanol Alguacil, protagonista indiscusso della partita, ha ricevuto abbracci da tutti. Poco dopo, la squadra ‘gironí’ ha chiesto un calcio di rigore a causa di un contatto tra Zubeldia e Arnau. Per l’arbitro, questa volta non era sufficiente, in quanto ha segnalato che l’intervento era avvenuto con la punta delle dita. Arnau, purtroppo, non ha ottenuto il rigore ma ha ricevuto un cartellino giallo per le sue rimostranze, visibilmente arrabbiato. Con il pugno alzato, Imanol ha salutato i tifosi, visibilmente commosso, ricevendo una standing ovation dal pubblico. Non c’è stato tempo per ulteriori eventi, e la Real ha concluso la sua ultima partita casalinga con una vittoria contro un Girona che ha di nuovo perso punti, come era accaduto contro il Leganés e il Valladolid, all’ultimo minuto. Grazie di cuore, Imanol!

Berenguer conquista la quarta posizione dell’Athletic con un fantastico gol al Mestalla

Gara 7: l’importanza di Aaron Gordon per i Denver Nuggets