Marc Bartra ha condiviso oggi, durante l’Open Media Day, un interessante aneddoto risalente a una conversazione avuta tempo fa con Ivan Rakitic, ex giocatore del Siviglia e suo compagno al FC Barcelona, proprio nel momento in cui firmava con il Real Betis dopo la sua esperienza al Borussia Dortmund.
“Quando sono arrivato, avevo un ottimo rapporto con il croato e lui mi ha detto ‘hai scelto male l’équipe della città’. Io ho risposto: ‘Il tempo potrebbe dimostrare il motivo del mio arrivo qui’. Sono davvero fiero di ciò che provo e di non aver sbagliato, il Betis merita di trovarsi in questa posizione, anche se è impegnativo, per la sua tifoseria e la sua comunità”, ha dichiarato il difensore catalano.
Bartra ha aggiunto che il suo entusiasmo è cresciuto “di mille volte” e che ha “tantissima voglia di vivere la partita più importante della storia del club”, sentendo l’intera squadra “pronta per la sfida”. “Giocare questa finale di Conference con il Betis è qualcosa di unico e speciale”, ha detto Bartra, che ha già conquistato la Coppa nel 2022 con il club e ha condiviso con i suoi compagni, come Isco, le potenziali conseguenze di una vittoria. “Ne parlavo con Isco quando siamo arrivati, c’era così tanta gente. Gli dicevo che se vincessimo, potrebbe succedere qualcosa di straordinario. Questa speranza è la nostra forza e daremo il massimo”.
Il catalano ha anche valutato il Chelsea, sottolineando che fino a poco tempo fa erano considerati favoriti, mentre il Chelsea ha investito notevolmente nella squadra. “Hanno un gruppo molto competitivo e stanno vivendo un’ottima stagione, una Conference eccezionale. Noi siamo un team con esperienza, che è fondamentale per le finali. Questo rappresenta un valore aggiunto. Per loro è solo una finale, ma per noi significa scrivere la storia di un club molto importante e centenario. È molto più di una semplice finale e ci prepariamo ad affrontarla con quel senso di responsabilità”.
