Tra due mesi e mezzo, Iago Aspas festeggerà il suo trentottesimo compleanno. Tuttavia, ha ancora un anno di contratto con il Celta di Vigo, il che significa che la sua carriera potrebbe estendersi quasi fino ai 40 anni. Questa possibilità non è affatto irrealistica, come ha dichiarato durante la sua recente intervista al ‘Diario MARCA’.
“Affronto la situazione con grande serenità. Anche se può sembrare un cliché, vivo ogni partita come se fosse l’ultima e faccio lo stesso con le settimane. Potrebbe anche capitare che tra due mesi mi senta male e voglia ritirarmi, oppure tra sei mesi potrei essere in forma come all’inizio della stagione,” ha sottolineato il calciatore spagnolo.
Ha poi aggiunto: “Attualmente non ho preso alcuna decisione.” Riguardo alla sua stagione, Aspas ha detto: “Ci sono stati due periodi. Nella prima metà mi sentivo benissimo. Poi, durante la pausa natalizia, mi sono infortunato nel primo match del nuovo anno, e quella situazione mi ha ugualmente messo a dura prova. Ho trascorso più di un mese fermo, tra le due settimane di vacanza e le cinque di recupero dall’infortunio. Il calcio è diventato estremamente fisico; ora tutto si basa su dati e numeri. Gli atleti che giocano a calcio sono, in effetti, degli atleti,” ha commentato Aspas. Pertanto, il suo futuro dipenderà dalla sua condizione fisica, ma anche dalla possibilità che il Celta riesca a qualificarsi per le competizioni europee nella prossima stagione. Per conseguirlo, sarà fondamentale vincere la partita di sabato 24 contro un Getafe che ha già assicurato la sua permanenza in Primera Division. Un aspetto favorevole per gli uomini di Claudio Giráldez, che affronteranno una squadra ora senza pressioni.