Kike Salas ha ripreso gli allenamenti regolarmente dopo aver verificato il suo coinvolgimento in scommesse, ottenendo un profitto di 1.779 euro

Il difensore Kike Salas ha preso parte senza problemi all’allenamento del Sevilla mercoledì presso il centro sportivo, dove la squadra guidata da Joaquín Caparrós si prepara per l’ultima partita di campionato contro il Villarreal. Il calciatore di Morón de la Frontera ha attirato l’attenzione dopo che la Polizia Nazionale ha trovato nel suo cellulare prove che lo collegano a una rete di scommesse illegali, per la quale era già sotto indagine ed era stato arrestato il 14 gennaio.

Sul cellulare di Kike Salas sono stati rinvenuti messaggi scambiati con i suoi amici, in cui si faceva riferimento a case di scommesse e a scommesse legate a eventi specifici della scorsa stagione, tra cui ‘Ammonizione a Kike Salas’. In particolare, c’è stata una scommessa che è arrivata a 560 euro, dalla quale hanno ricavato un totale di 1.779 euro.

Le informazioni pubblicate da ‘El Confidencial’ rivelano conversazioni su WhatsApp tra Kike Salas e i suoi amici César G. e Kevin L., anch’essi arrestati dalla Polizia Nazionale e portati a testimoniare a gennaio presso il tribunale di Morón de la Frontera. Nei messaggi, il calciatore fornisce istruzioni riguardo a conti, trasferimenti e pagamenti, menzionando anche scommesse sui giocatori del Betis Isco e Ayoze (attualmente al Villarreal). Si fa riferimento, inoltre, a case di scommesse utilizzate sia da lui che dai suoi amici, includendo scommesse effettuate con una falsa identità. Prima della partita tra Las Palmas e Sevilla del 14 aprile 2024, uno dei suoi amici ha piazzato cinque scommesse su Rank e Betfair. La natura dei messaggi è piuttosto chiara; ad esempio, Kike Salas chiede a un amico: “Illo non è arrivato denaro dal bet? Non ho fretta, ma giusto per essere tranquilli che sia arrivato.”

Prima della partita Villarreal-Sevilla, svoltasi l’11 maggio 2024, un rapporto della Polizia riportato da El Confidencial segnala che un amico del calciatore ha piazzato sei scommesse su siti come Rank, Codere e Betfair, tutte relative al numero di cartellini gialli ricevuti da Kike Salas. L’importo totale scommesso ammontava a 560,55 euro, con una vincita di 1.347,99 euro. Durante quel match, il calciatore ha effettivamente ricevuto un cartellino giallo negli istanti finali.

In aggiunta, sono state registrate altre scommesse per l’incontro del 15 maggio tra Sevilla e Cádiz, in cui si sono effettuate cinque scommesse sul fatto che Salas avrebbe ricevuto un’ammonizione, totalizzando 586,05 euro, per un profitto di 1.778,99 euro. Situazioni simili sono accadute nei match Athletic-Sevilla e Sevilla-Barcelona, dove il calciatore ha nuovamente visto un cartellino giallo, ritenuto poi discutibile.

Il club andaluso ha deciso di mantenere il riserbo sulla questione. Nel frattempo, Kike Salas ha continuato ad allenarsi regolarmente. Il giocatore si trova ora a dover affrontare una potenziale sanzione severa, che potrebbe includere la revoca della licenza per un periodo che va da un minimo a un massimo di cinque anni. Tuttavia, il processo richiederà tempo e, fino a quando non sarà concluso, Salas potrà continuare a competere. Il Sevilla chiede rispetto per la presunzione di innocenza e si astiene da commenti finché non verrà emessa una sentenza definitiva.

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