Ora che la permanenza è stata garantita e dopo un momento di sollievo per i tifosi, è essenziale non perdere tempo per quanto riguarda le decisioni all’interno del club dell’Espanyol. La stagione ha avuto un finale positivo, ma non si può sempre contare sulla buona sorte, simile al lanciare una moneta; questo vale soprattutto quando non si investono le risorse necessarie e adeguate per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il salvataggio dell’Espanyol è stato possibile grazie a un portiere di grande talento, che molto probabilmente non giocherà più al RCDE Stadium nella prossima stagione, e per l’impegno di una squadra il cui potenziale è limitato. Inoltre, il lavoro del mister Manolo González, che ha saputo essere onesto riguardo ai propri errori, ha giocato un ruolo fondamentale nel portare la squadra da una fase difficile a diventare un modello di competitività.
Non dimentichiamo infine l’importanza di Fran Garagarza, che, pur non essendo molto apprezzato per motivi personali, ha dimostrato abilità nel mercato, riuscendo a reclutare giocatori come Kumbulla, Carlos Romero, Král, Urko e Roberto Fernández, senza alcun costo di trasferimento.
Tuttavia, come già sottolineato da Fran Garagarza e Manolo González in diverse occasioni, la proprietà dell’Espanyol deve comprendere che per uscire da questa situazione difficile è necessario investire. In caso contrario, il club continuerà a vivere in uno stato di precarietà, con risorse per il presente ma nulla per il futuro.