Dall’amarezza della finale di Champions alla posizione di salvatore di Simeone: la situazione attuale dell’Inter di Milano

Nel corso del fine settimana scorso, il mondo del calcio ha assistito a una delle finale più memorabili nella storia europea. Il PSG ha sorpassato l’Inter di Milano nella finale della Champions League, conquistando così il titolo per la prima volta.

È stata una vittoria schiacciante, una delle più grandi nella storia delle finali europee, sorprendente per molti in Italia.

La situazione è così grave che ha generato delusione e confusione all’interno del club, portando persino a riflessioni più profonde. L’Inter ha perso la Serie A in extremis, non è riuscito a portare a casa la Coppa Italia e ora è stato eliminato dalla Champions.

Hanno combattuto su tutti i fronti, ma si sono trovati in difficoltà proprio sul traguardo.

Il futuro di Simone Inzaghi è adesso al centro di discussione, con un incontro previsto con Giuseppe Marotta che si preannuncia cruciale. “Se decide di rimanere, il club sarà felice di tenerlo,” ha dichiarato il dirigente interista. Interrogato sull’argomento, Inzaghi ha lasciato tutti con un dubbio: “Continuerò? Non ne ho idea.”

In merito alla Champions League, l’Inter sta valutando le possibilità riguardanti Inzaghi, con incertezze sul suo futuro e difficoltà nel trovare un sostituto idoneo. Massimiliano Allegri non è più in lista, dato che allenerà l’AC Milan. Tra le opzioni c’è anche Cesç Fàbregas, ma la situazione non sembra progredire.

Secondo le ultime indiscrezioni, una delle ipotesi più interessanti è quella di Diego Pablo Simeone, ex giocatore ‘nerazzurro’ con un forte legame con il club, anche se richiederebbe un sostanziale abbassamento del suo attuale stipendio di 34 milioni di euro all’anno.

La possibile assunzione di Simeone rappresenterebbe non solo un investimento significativo dal punto di vista economico, ma anche un forte messaggio simbolico, testimoniando un legame profondo con l’Inter e la città di Milano.

Attualmente, l’ostacolo principale per la formazione italiana è rappresentato da un obiettivo che sembra irraggiungibile. La situazione è intricata e dipenderebbe dalla volontà del Cholo di lasciare la squadra, dal momento che ha un contratto in vigore fino al 2027, una possibilità che appare remota. L’allenatore argentino è profondamente coinvolto nel progetto dell’Atlético di Madrid e intende proseguire nel suo ruolo. Qualsiasi eventuale sostituzione non potrebbe avvenire prima della scadenza di questo contratto.

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