Jesús Navas ha comentato sul futuro del Sevilla dicendo: “È tempo di rimboccarsi le maniche”

Martedì sera, Jesús Navas ha ricevuto un riconoscimento speciale al Sánchez-Pizjuán in occasione del lancio di un documentario dedicato alla sua carriera, che conta più di 700 presenze ufficiali con la squadra del Sevilla. Navas detiene anche il record di trofei vinti con la nazionale spagnola, tra cui un Mondiale, due Eurocoppe e una Liga delle Nazioni.

Il documentario, intitolato “Jesús Navas, superfluo aggiungere altro”, esplora il suo percorso professionale e ha visto la partecipazione di diverse figure emblematiche del Sevilla e di ex compagni, come José María del Nido Carrasco, Joaquín Caparrós, Pablo Blanco, Antonio Álvarez, Manolo Jiménez, oltre a Fernando Sales, Álvaro Negredo, Javi Varas, Fernando Navarro, Diego Capel e Nico Pareja.

Dopo il suo ritiro dal calcio professionistico avvenuto lo scorso dicembre, Navas ha condiviso le sue riflessioni sugli errori da evitare nel futuro del club: “È davvero una giornata memorabile e questa pellicola è un motivo di festa. Ho atteso a rilassarmi fino a un mese fa, quando la squadra si è finalmente salvata. I mesi successivi alla mia uscita sono stati molto impegnativi. Speriamo che la prossima stagione inizi in maniera positiva,” commentava il calciatore, descrivendo il suo dolore da spettatore. “Essere in tribuna è molto più complicato; vederlo dall’esterno è stato estremamente difficile e faticoso. Abbiamo raggiunto la salvezza, ma ora dobbiamo rimanere concentrati per il prossimo anno. Confido che si parta bene,” aggiungeva. “La tranquillità sarà fondamentale. Serve una buona preparazione estiva, raccogliere ciò di buono dal nuovo allenatore, e ripartire da zero. L’importante è che chiunque venga sia motivato a dare il massimo per il Sevilla…,” concludeva l’ex capitano.

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