Il nuovo allenatore del Z7, Arturo Ruiz, ha ufficialmente firmato il suo contratto con la Real Sociedad. La sua prima apparizione con il club è avvenuta durante la cerimonia di consegna della distinzione d’oro e brillanti a Roberto Olabe. In quell’occasione, Ruiz ha incontrato diverse figure di rilievo del club, tra cui Erik Bretos e Sergio Francisco, insieme ad alcuni membri del suo staff e due delle giocatrici, Nerea Eizagirre e Cecilia Marcos.
Accompagnato dal presidente Jokin Aperribay, dal consigliere Álex Uranga e dalle responsabili del calcio femminile Maider Castillo e Garbiñe Etxeberria, il nuovo tecnico ha posato indossando una maglia della Real prima di esprimere le sue impressioni sul nuovo incarico attraverso il canale ufficiale del club.
Ruiz arriva dopo una stagione eccezionale con il Granada e ha grandi aspirazioni di fare altrettanto o meglio con la Real. “Grazie mille per il caloroso benvenuto. Sono molto felice e motivato di essere qui. Da settimane sto lavorando per la squadra e la città, così come il club, mi stanno trasmettendo ottime sensazioni. Non vedo l’ora di trascorrere un’estate positiva e di iniziare a lavorare a luglio. Ho molta gioia, orgoglio e soprattutto tanto entusiasmo per iniziare questo nuovo percorso insieme, spero sia un’esperienza bellissima,” ha dichiarato il nuovo allenatore.
Ruiz ha già familiarità con Anoeta e Zubieta, anche se deve ancora incontrare molte giocatrici; tuttavia, sottolinea l’importanza del riposo. “Ho già avuto la fortuna di conoscere Zubieta e ne sono rimasto colpito. Mi sento fortunato di poter lavorare in una struttura così storica e ricca di identità. Riguardo alle giocatrici, voglio conoscerle, ma è essenziale anche riposare bene dopo la stagione passata, così da arrivare con la massima energia e motivazione per la nuova annata.”
Sono entusiasta all’idea di incontrare i tifosi; desidero vedere gli spalti pieni di bianco e blu, che ad ogni partita ci sostengano, ci incoraggino e si divertano con noi, perché noi daremo il massimo per il loro divertimento. Ho anche intenzione di creare una squadra che sia facilmente riconoscibile e con cui tutti possano identificarsi. “Voglio formare un gruppo coeso, felice, che rifletta appieno i valori di questo straordinario club. Sono impaziente di iniziare a costruirlo e di goderne.”
