Tra gli aspetti più positivi della stagione dell’Atlético de Madrid, molti concordano nel ritenere che uno dei più significativi sia stato il ritorno al top delle performance di Jan Oblak. Il portiere è stato ufficialmente insignito del Trofeo Zamora per l’annata 2024-2025, segnalandosi come il portiere con il minor numero di gol subiti, con una media di 0,83 gol a partita.
Ha subito 30 reti in 36 gare, conquistando così il suo sesto trofeo, superando i suoi record personali e raggiungendo leggende del calibro di Víctor Valdés e Antoni Ramallets per il numero di trofei Zamora. Non è stato questo l’unico premio che il portiere sloveno ha ottenuto nel corso della stagione; è stato anche eletto per la ‘Migliore parata dell’anno’ dalla LaLiga.
Questo riconoscimento è arrivato in seguito a una partita disputata ad Anoeta contro la Real Sociedad durante il girone di andata. In quella occasione, Oblak ha realizzato una prestazione eccezionale, con salvataggi quasi prodigiosi che facevano presagire il suo ritorno al meglio. Tra queste parate, una in particolare è stata fondamentale: al 12° minuto, durante un calcio d’angolo, ha dovuto intervenire su un colpo di testa di Zubimendi, deviando la palla con un tuffo all’indietro. L’azione è proseguita e Aguerd ha tentato un tiro da posizione ravvicinata, ma il portiere ha brillato ancora una volta con un riflesso straordinario. Questa doppia parata gli è valsa un ulteriore premio, ma non è stata l’unica prodezza di quella partita; ha anche neutralizzato un’opportunità per Kubo poco prima dell’intervallo. Tuttavia, contro il meraviglioso gol della Real Sociedad che ha portato al pareggio, non ha potuto far molto di più.
Un potente tiro di Sucic, che colse tutti di sorpresa, si infilò nell’angolo alto e sfiorò persino la traversa.