Juanpe saluta il Girona attraverso un video carico di emozione

Juanpe Ramírez ha concluso un periodo memorabile con il Girona. Dopo nove anni indossando la maglia ‘blanc-i-vermella’, il difensore canario intraprenderà una nuova sfida professionale con l’Atlético San Luis, nella lega messicana, chiudendo così un capitolo storico con la società che lo ha reso uno dei suoi giocatori più amati.

Il suo arrivo a Montilivi risale all’estate del 2016. Da quel momento, Juanpe è stato parte integrante di alcuni degli eventi più significativi del club, a cominciare dal primo salto in Prima Divisione. Ha anche vissuto il deludente retrocessione del 2019 e, a differenza di molti, ha mantenuto alta la guardia, contribuendo al riscatto che si è concretizzato nel 2022 con Míchel come allenatore.

Questa stagione ha aggiunto un ulteriore traguardo, partecipando alla Champions League e segnando un gol su punizione che ha regalato al Girona la sua unica vittoria nella competizione.

A 33 anni, il difensore canario lascia alle spalle 265 presenze ufficiali con il club catalano, diventando così il secondo calciatore con più partite disputate in LaLiga con la squadra. Sempre in sintonia con i valori del team, Juanpe è stato uno dei capitani più stimati nello spogliatoio e un modello di impegno, lealtà e carattere sia dentro che fuori dal campo.

La sua partenza, anche se non inaspettata, è stata comunque carica di emozione. Juanpe ha voluto salutare i tifosi tramite un video pubblicato sui canali social del club, esprimendo sentimenti che hanno toccato il cuore della comunità gerundese: “Non sono uno di molte parole, ma sentivo la necessità di rivolgermi ai tifosi. Dopo 9 anni è il momento di dire addio al Girona e non è semplice spiegare ciò che questo club e questa città rappresentano per me. Non avrei mai immaginato di vivere ciò che ho vissuto qui e ho vissuto più di quanto potessi sperare.”

In questo luogo ho avuto la possibilità di evolvermi sia come atleta che come individuo. Qui è la mia famiglia è cresciuta, i miei figli sono nati, e ho provato gioia ogni giorno, sia dentro che fuori dal campo. Questo merito va a mia moglie, senza la quale nulla di tutto ciò sarebbe stato realizzabile.

Questa esperienza ha segnato profondamente la mia vita, soprattutto grazie a chi è stato presente nei momenti di felicità, ma ancor di più in quelli difficili. Nei momenti di incertezza, quando alcuni si voltavano dall’altra parte, ho ricevuto un supporto inestimabile. Sono eternamente grato per questo affetto, che è fondamentale nelle avversità e che ho avvertito fortemente.

Ai tifosi, non so come esprimere la mia gratitudine per tutto l’amore ricevuto; fin dal primo giorno ho avvertito rispetto e affetto, e per questo ho dato il massimo per questa squadra. A tutti i miei compagni, allenatori, fisioterapisti e membri dello staff del club, grazie per questi nove anni, per le cure, per le sfide e per le lacrime condivise.

Oggi si chiude un capitolo significativo della mia esistenza, ma sono consapevole che una parte di me rimarrà sempre qui. Come ho già detto in passato, non sono nato tifoso del Girona, ma morirò come tale.

Con queste parole, il difensore ha concluso un addio che segna un momento cruciale nella recente storia del Girona. Juanpe lascia il club come una vera leggenda, e il suo impatto, ben oltre le statistiche, sarà indimenticabile.

Record storici per il tennis italiano: la finale del Roland Garros 2023

Luis García esprime con nettezza le sue volontà riguardo al club UD Las Palmas