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Pace fatta. Il Settebello si riaffaccia sul palcoscenico internazionale con una vittoria emozionante contro l’Ungheria, chiudendo la sfida amichevole con un punteggio di 13-12. Questo incontro segna l’inizio di una preparazione intensa verso i campionati mondiali di Singapore, dove l’Italia si presenterà da vicecampione in carica.
Un match spettacolare, con 25 reti complessive, che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo.
Una partita da cuore in gola
Gli azzurri partono subito forte, accumulando un vantaggio di sette reti (8-1). Ma l’Ungheria non si arrende e risponde colpo su colpo, riducendo il gap fino a un pericoloso 13-12.
La superiorità di Jansik sembra minacciare i sogni azzurri, ma Nicosia si dimostra provvidenziale, parando tiri decisivi. Guerrato, il giovane talento, firma una tripletta che galvanizza la squadra, mentre l’attacco in superiorità si rivela letale, con il 50% delle reti segnate in questa fase (7/14).
Le parole di chi ha vissuto la sfida
“La pace è stata sancita già dopo la partita di Parigi”, dichiara il CT Sandro Campagna. “Gli ungheresi erano dispiaciuti per l’errore arbitrale che ha condizionato l’incontro. Siamo stati bravi ad adattarci alle nuove regole e a mantenere il controllo della partita.” Parole di soddisfazione anche da parte del capitano Francesco Di Fulvio, che sottolinea l’intensità della sfida e la qualità della squadra: “Abbiamo fatto una buona partita, nonostante gli errori. La squadra è molto intelligente e possiamo fare un quadriennio importante.”
Il ritorno a Napoli e il contesto sportivo
Dopo il successo alle Universiadi del 2019, il Settebello torna a Napoli, una città che ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la pallanuoto. L’evento è stato accompagnato da una cornice di pubblico entusiasta, che ha reso la serata ancora più memorabile. Napoli è stata teatro di altri importanti eventi sportivi, come la Final Eight della Coppa Italia, segno di una passione per il nuoto e la pallanuoto che non si spegne mai.
Il tabellino e i momenti salienti della partita
Il match ha visto una serie di azioni mozzafiato. Dopo un inizio scoppiettante, i gol si susseguono a ritmo serrato. Gli azzurri, con Nicosia in porta, bloccano i tentativi magiari, mentre in attacco Bruni e Guerrato dimostrano di essere in grande forma. Il tabellino finale recita: Italia 13 – Ungheria 12, con parziali di 3-1, 5-2, 2-4, 3-5. Il pubblico ha applaudito con entusiasmo ogni rete, ogni parata, ogni azione.
Il cammino verso i mondiali di Singapore
Questa amichevole rappresenta solo l’inizio. Il Settebello avrà l’opportunità di cimentarsi in ulteriori incontri ufficiali, preparando il terreno per i mondiali. Sarà un percorso intenso, con allenamenti e partite che culmineranno nella trasferta a Singapore. Dal 20 al 22 giugno, il quadrangolare Trinacria Cup a Trapani vedrà l’Italia sfidare Ungheria, Grecia e Spagna. Ogni incontro sarà cruciale per testare la condizione fisica e mentale della squadra, che punta a tornare a casa con un altro trofeo.
La squadra azzurra e l’allenamento
Il Settebello è attualmente in raduno collegiale al Centro Federale di Ostia, dove il CT Campagna ha convocato 23 atleti. Tanti i volti nuovi che potrebbero sorprendere, ma anche i veterani che porteranno la loro esperienza. “Siamo pronti per affrontare questa nuova sfida. Ho fiducia nel gruppo”, afferma Campagna. Con un mix di gioventù e esperienza, l’Italia si prepara ad affrontare i propri avversari con determinazione e spirito di squadra.
