Dusan Vlahovic in partenza per gli Stati Uniti: quali scenari futuri con la Juventus?

Dusan Vlahovic potrebbe lasciare la Juventus. Ecco gli scenari futuri.

Ieri, Dusan Vlahovic si è allenato alla Continassa e ha scambiato qualche parola con Damien Comolli. Ma nessun approfondimento sul suo futuro. Il centravanti serbo oggi partirà per gli Stati Uniti con la Juventus, dove la squadra parteciperà al Mondiale per club.

Un viaggio che potrebbe essere l’occasione per discutere del suo contratto, attualmente in scadenza. La Juventus sta cercando di capire se c’è la possibilità di un rinnovo, che andrebbe a diluire l’ingaggio da 12 milioni a stagione, che Vlahovic percepirà dal primo luglio.

Comolli, nel giorno della sua presentazione, ha lasciato tutto in sospeso: «È un top player, devo parlare con lui e capire le sue intenzioni». Un interrogativo che aleggia nell’aria: quale sarà la decisione di Vlahovic?

Le opzioni sul tavolo

Intanto, la Juventus non ha intenzione di lasciarsi sfuggire il giocatore a zero tra un anno. Se non dovesse arrivare il rinnovo, Vlahovic sarà costretto a cercare altre strade. Il suo status contrattuale attira l’attenzione di vari club in Europa, tra cui Fenerbahce, Atletico Madrid e Manchester United. Ma non solo. Anche in Italia il Milan sta seriamente considerando di ingaggiarlo. Giovedì scorso, un primo contatto tra le due società ha avuto luogo, con i rossoneri che hanno sondato le intenzioni della Juventus. Vlahovic, il cui valore di mercato si aggira attorno ai 20 milioni, potrebbe essere un affare vantaggioso.

Le richieste della Juventus

La Juventus, naturalmente, punta a monetizzare e non si accontenterà di meno di 30 milioni per il serbo. Tuttavia, le sensazioni sono che a 25 milioni si possa già raggiungere un accordo. Questa è una delle motivazioni che spingono il Milan a pensare seriamente all’attaccante. Allegri, infatti, ha richiesto un centravanti da affiancare a Gimenez, un giocatore esperto e pronto per la Serie A, visto che il Milan non giocherà in Europa. La scelta di Vlahovic rappresenta una garanzia, così come quella di Mateo Retegui, ma quest’ultimo ha un costo del cartellino molto più elevato (45-50 milioni).

Il rapporto con Allegri

È vero che l’anno scorso, sotto la guida di Allegri, il feeling tra Vlahovic e l’allenatore non è stato dei migliori. Tuttavia, i numeri parlano chiaro: 99 presenze, 41 gol e 10 assist in due stagioni e mezzo. Una rete ogni due partite e mezzo non è affatto male. Anche se Vlahovic non è la prima scelta di Allegri per il ruolo di attaccante titolare, il suo rapporto qualità-prezzo e la sua esperienza in Serie A lo rendono un’opzione da considerare seriamente.

Le difficoltà economiche del Milan

I 12 milioni d’ingaggio che Vlahovic andrà a percepire alla Juventus dal primo luglio rappresentano un ostacolo significativo per il Milan. A Milano, i rossoneri sono convinti che il giocatore e il suo agente sappiano bene che un simile stipendio è impraticabile altrove, considerando anche la sua ultima stagione non proprio esaltante. Eppure, non si può ignorare che il centravanti serbo ha tutte le carte in regola per rappresentare un’opportunità da non perdere.

Resta da vedere come si evolverà questa situazione, con il mercato che si avvicina e le trattative che si intensificheranno. Sarà interessante osservare se Vlahovic deciderà di rimanere alla Juventus o se le sirene di altre squadre si faranno più forti.

Scritto da Sraff

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