26 luglio: la giornata memorabile per i tifosi del Sevilla

I tifosi del Sevilla si preparano a scendere in piazza giovedì per esprimere il loro dissenso nei confronti del consiglio di amministrazione guidato da José María del Nido Carrasco. La manifestazione, che si svolgerà nel centro della città, prevede la partecipazione di migliaia di sostenitori della squadra, uniti sotto lo slogan ‘Il Sevilla siamo noi’, per manifestare la loro frustrazione riguardo alla gestione del club e al silenzio delle famiglie che lo sostengono.

Questa situazione ha portato la squadra, in passato protagonista in Champions e vincitrice dell’Europa League, a fronteggiare un grave declino, con tre stagioni consecutive vicine alla retrocessione e l’attuale peggiore posizione in classifica nel secolo corrente.

L’evento, organizzato da Accionistas Unidos e sostenuto da vari gruppi, tra cui i Biris Norte, la Federazione delle Peña e l’Associazione dei Piccoli Azionisti, susciterà una risposta considerevole, nonostante le elevate temperature che caratterizzano la capitale andalusa.

Questo appuntamento richiama alla mente la storica manifestazione del 2 agosto 1995, quando 35.000 tifosi, senza alcuna annuncio sui social, si mobilitarono per evitare la retrocessione amministrativa.

La manifestazione avrà inizio alle 20:00 presso il monumento delle Setas, in Plaza de la Encarnación, e si concluderà in Plaza Nueva, davanti al municipio, dove verrà letto un documento che intende richiedere le dimissioni collettive del consiglio di amministrazione. I sostenitori del Sevilla sono convinti che, oltre a una gestione economica e sportiva disastrosa, che ha portato il club ad avere il limite salariale più basso della massima e della seconda divisione, il consiglio è sempre più lontano dalle reali necessità e sentimenti della base sevillista.

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