Tebas ha espresso: “Il Mondiale per Club crea problemi al programma delle competizioni”

Il presidente di LaLiga, Javier Tebas, ha ribadito mercoledì che il mondiale per club è “dannoso” e ha chiarito che la prima giornata di campionato non verrà spostata per il Real Madrid, poiché ciò potrebbe compromettere i diritti audiovisivi. Tebas ha partecipato a un seminario a Vitoria, organizzato dall’Università Euneiz, con il titolo “Nuove Tendenze nell’Industria dello Sport”.

Durante la sua presentazione, ha espresso opinioni su vari argomenti, inclusa la competizione mondiale che, secondo lui, “influenza negativamente il calendario”. Ha anche espresso rammarico per la mancanza di consultazione riguardo all’introduzione della competizione, affermando: “Farò tutto il possibile per evitare che si ripeta”.

Riguardo ai premi di questo torneo, ha dichiarato che “sono eccessivi” e che creeranno “un problema di competitività” per le squadre non coinvolte. “Richiedono più giorni di riposo, ma incassano 140 milioni di euro, il doppio del budget dell’Alavés, per poi chiedere tempo per prepararsi”, ha sottolineato il presidente. Ha aggiunto: “Stiamo perdendo la prospettiva” e ha anche espresso riserve sulla nuova Champions League. Inoltre, Tebas ha riconosciuto che uno dei principali obiettivi di LaLiga è combattere la pirateria. “È il concorrente più significativo per i diritti audiovisivi”, ha rivelato, evidenziando l’importanza di questi introiti per i club, specialmente per quelli non impegnati in competizioni europee. Infine, ha avvertito che una diminuzione di tali entrate “mette a rischio la competizione nel medio periodo” e ha rivelato di dedicare “quasi il 60%” della sua carriera professionale alla lotta contro la pirateria.

Javier Tebas ha sottolineato la complessità del sistema anti-pirateria utilizzato in LaLiga, affermando che per ogni incontro sono impiegate 20 persone nel contrasto alla trasmissione illecita. Ha rivelato che sono in grado di inviare a importanti provider internet un gran numero di indirizzi IP (circa 2000 per incontro) per bloccarli in tempo reale. Inoltre, ha segnalato che hanno avviato 17 procedimenti legali nei confronti di Google per violazioni relative alla proprietà intellettuale, tra le altre questioni. Tebas ha espresso una valutazione positiva sui risultati ottenuti quest’anno. Infine, ha ribadito la propria opposizione a ridurre il numero di squadre da 20 a 18, sostenendo che gli slot liberi verrebbero comunque riempiti.

“Non ci aspettavamo che fosse il Barça.”

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