La Real Sociedad ha svolto il suo primo allenamento in Giappone ieri, dopo essere atterrata nella notte a Nagasaki. Gli uomini di Sergio Francisco si sono allenati al Peace Stadium, dove affronteranno il V-Varen in un’amichevole lunedì. La sessione è stata breve ma intensa, affrontando condizioni meteorologiche difficili: quasi 33 gradi e un’umidità intorno al 100%, richiedendo grande attenzione per prevenire colpi di calore e affaticamenti.
L’allenamento è durato solo 50 minuti, durante i quali la squadra ha ottimizzato il tempo a disposizione. Inizialmente si è svolto un grande rondo, seguito da esercizi in gruppi più piccoli. Successivamente, la squadra ha svolto attività di possesso con tre formazioni, un esercizio usuale in queste situazioni per mantenere lucidità e velocità di gioco.
Sono state necessarie diverse pause per reidratarsi, dato il caldo, e infine si è tornati ai rondi prima di concludere la sessione.
Un punto di discussione è stato il terreno di gioco, non in perfette condizioni, il che ha costretto lo staff tecnico a gestire con cautela l’intensità degli allenamenti. Nonostante ciò, i 29 giocatori presenti, compreso Take Kubo, ritornato nel gruppo dopo il suo arrivo in Giappone, hanno lavorato intensamente. Dopo l’allenamento principale, la squadra ha partecipato a una partita amichevole con calciatori di un campus locale, un momento più informale per creare legami con la comunità giapponese.
Con questo allenamento veloce, la Real Sociedad si prepara per il primo dei due incontri amichevoli che giocherà in Giappone. La gara contro il V-Varen Nagasaki avrà luogo lunedì pomeriggio (11:00 ora spagnola) e rappresenterà un ulteriore test preparatorio per la squadra, che continua a costruire la propria condizione e a consolidare il proprio gioco.
Sarà la seconda partita di Sergio Francisco come allenatore della squadra maggiore, e un’occasione per osservare Kubo in campo di fronte ai suoi sostenitori, nella sua patria. La tournée asiatica continua.
