L’Athletic Club ha subito la sua prima sconfitta della preparazione stagionale in un incontro di grande rilevanza. Nella prima mezz’ora di gioco, la squadra di Bilbao ha controllato il match, ma l’Alavés, una volta superata questa fase, ha risposto colpendo con il gol decisivo appena rientrati dagli spogliatoi, portandosi così a casa il XXIII Trofeo di Laguardia.
Valverde ha dato il benvenuto in campo ai quattro giocatori convocati per la nazionale – Unai Simón, Vivian, Nico Williams e Maroan – proprio nel giorno in cui si è ufficializzato il trasferimento di Jesús Areso, una notizia molto attesa. Inoltre, Oscar de Marcos, che ha già appeso gli scarpini al chiodo, ha ricevuto un tributo dai suoi concittadini di Laguardia e dalle squadre con cui ha giocato durante la sua carriera.
Nel primo tempo, il mister ha schierato una formazione titolare con Unai Simón tra i pali, Hugo Rincón, Vivian, Lekue e Unai Gómez in difesa. A centrocampo si sono disposti Rego e Vesga, mentre Robert Navarro ha occupato la fascia destra, Sancet ha giocato centralmente, Nico Williams a sinistra e Guruzeta in attacco. Valverde ha riproposto Lekue centrale in difesa, in considerazione delle difficoltà che ha mostrato in quel ruolo, mentre Navarro è stato posizionato lungo la linea laterale. Sabato, a Urritxe, il calciatore aveva agito come trequartista. Dall’altro lato, anche l’Alavés ha presentato un undici di tutto rispetto con Sivera, Tenaglia, Garcés, Mourinho, Otto, Blanco, Ibáñez, Carlos Vicente, Guridi, Pinillos e Toni Martínez.
Il match ha visto un inizio intenso da parte dell’Athletic, con Rego che ha orchestrato le manovre in modo efficace. Tuttavia, è stato l’Alavés a mettere in difficoltà i leoni, con un gol di Guridi annullato per un fuorigioco, poiché la palla era uscita oltre la linea di fondo prima del passaggio. Negli ultimi quindici minuti del primo tempo, i babazorros hanno attaccato con maggior insistenza, soprattutto sulla fascia destra, dove Unai Gómez e Lekue hanno faticato.
Unai Simón ha dovuto intervenire su un pallone insidioso, e subito dopo, Robert Navarro ha avuto l’occasione di portare avanti l’Alavés in un duello diretto con Sivera. Il ritmo del gioco è aumentato, con un altro tentativo di Ibáñez che è uscito di poco. L’Alavés ha trovato spazi nell’area dell’Athletic, con un Guridi particolarmente dinamico nel ruolo di trequartista.
Nelle fasi finali del primo tempo, Nico Williams ha avuto un’ottima chance con un tiro di destro che è andato alto. Nella giocata successiva, il veloce esterno ha passata la palla a Sancet, ma quest’ultimo ha fallito l’opportunità di segnare, con Sivera che ha sventato nuovamente i tentativi dei bilbaini. Così si è conclusa la prima frazione di gioco.
Analogamente a quanto accaduto sabato ad Amorebieta, Txingurri ha optato per un’altra formazione nella ripresa: Padilla, Adu Ares, Egiluz, Paredes, Adama, Vencedor, Prados, Nico Serrano, Canales, Izeta e Maroan. Anche il ‘Chacho’ Coudet ha effettuato un cambio totale nel suo schieramento, con Mariano e Villalibre a guidare l’attacco. Non appena il match è iniziato, l’Alavés ha trovato il vantaggio grazie a un’azione sulla fascia sinistra, culminata con un colpo di testa di Diallo dal dischetto. Dopo un’ora, Raúl Fernández ha dovuto mostrarsi reattivo su un tiro di Prados, mentre il team di Gasteiz si è dimostrato più abile nel gestire il gioco, sebbene Izeta e Egiluz abbiano avuto l’opportunità di pareggiare nelle fasi finali dell’incontro.
Il secondo tempo è stato poco emozionante. Vencedor ed Egiluz, che non avevano giocato a Urritxe, hanno avuto l’occasione di scendere in campo per i loro primi minuti, mentre Iñaki Williams, che ha sostituito Djaló, vicino a un prestito al Al Gharafa del Qatar, insieme a Berenguer e Yuri, non ha preso parte alla partita. Valverde ha ancora molto lavoro da fare, considerando quanto osservato contro un avversario di alto livello.
