Koke, finché le forze lo permetteranno: “L’intesa con la squadra è…”

L’Atlético de Madrid si prepara a partire per una nuova stagione, la 25/26, tra sole due settimane. Alcuni giocatori vivranno quest’esperienza per la prima volta, mentre altri, come Koke Resurrección, la stanno affrontando per la sedicesima volta come membro del primo team (inclusi alcuni periodi trascorsi tra la squadra riserve e la prima squadra).

La sua carriera nel club colchonero è stata intensa e ricca di esperienze. Durante il ritiro a San Rafael, ha mostrato di aver recuperato bene, pieno di energia e desideroso di dimostrare di avere ancora molto da offrire per guadagnarsi un posto da titolare nelle partite imminenti.

Nella stagione scorsa, il capitano ha visto ridursi il suo tempo di gioco e non era più considerato una presenza imprescindibile per Simeone. Inizialmente, faceva parte delle scelte principali del tecnico argentino, ma con il passare del tempo, il suo ruolo è diminuito. Nonostante ciò, ha continuato a essere una figura di riferimento nello spogliatoio e ha contribuito con 47 presenze, di cui 28 da titolare, realizzando un gol e fornendo due assist, accumulando quasi 2.800 minuti in campo. Notoriamente, il calo di rendimento della squadra è avvenuto in coincidenza con il suo infortunio. Simeone lo considera fondamentale per la sua capacità di leggere situazioni di gioco. Con 684 partite giocate, Koke afferma di essere ancora in buonissima forma. Ha dichiarato: “Sono più motivato che mai. La situazione è diversa. Ho il sostegno del mister. L’anno scorso sono stato fermo nel momento cruciale. Mi sento in forma e pronto. Ci chiedono di fare un passo in più, e io credo di poterlo fare. Conosco la mia influenza tra i compagni e la fiducia che il tecnico ripone in me”, ha espresso il centrocampista in un’intervista a ‘El Larguero’ su Cadena Ser.

A 33 anni, Koke ha rivelato che esiste un’intesa non scritta con il club che lo porterà a rimanere finché le sue condizioni fisiche lo permetteranno, ma sempre nel rispetto degli standard di rendimento e dedizione richiesti da una squadra come l’Atletico, intenzionata a competere su più fronti. “Ho ancora l’entusiasmo del primo giorno e desidero migliorare e sostenere i miei compagni”, ha dichiarato, aggiungendo: “L’intesa con il club prevede che, se soddisfo certi criteri, potrò proseguire. Nel momento in cui non rispetterò tali criteri, sarà finita. Darò il massimo fino a quando sarò in grado di farlo e sarò il primo a fermarmi quando sarà il momento.”

Il match amichevole contro lo Stade Rennais è stato anticipato su richiesta della squadra francese

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