Le osservazioni finali del campo di allenamento dell’Atlético a San Rafael

L’Atlético de Madrid ha concluso la sua fase di preparazione iniziale. La squadra ha completato la prima settimana di allenamento in vista della pre stagione, mirando ora ai prossimi sette giorni per prepararsi al primo incontro amichevole dell’estate contro il Porto FC in Portogallo.

Dalle osservazioni fatte durante questa prima settimana, si possono già trarre alcune considerazioni su quanto ci si può aspettare nel breve termine. Una nota positiva per Simeone è che ha avuto accesso fin dall’inizio alla maggior parte dei nuovi acquisti, accelerando così il processo di preparazione.

Questo è cruciale, dato che il team ha subito una significativa ristrutturazione con tante partenze e sei nuovi arrivi. Simeone, noto per il suo approccio strategico, ritiene sempre che i giocatori disponibili influenzino il suo stile di gioco. Sebbene abbia preferenze in termini di schemi, dimostra anche una certa versatilità. Nel corso degli oltre dieci anni alla guida dell’Atlético, ha sperimentato diversi sistemi di gioco. Attualmente sembra orientarsi verso un 4-4-2 per la prossima stagione, poiché la maggior parte delle prove recenti ha seguito questo modello. Solo in un’occasione ha optato per un 4-3-3. Non ci sono al momento segni di un ritorno al 5-3-2, schema utilizzato frequentemente nella stagione 23/24 e all’inizio della 24/25, anche se potrebbe riemergere in futuro, vista l’adattabilità di due nuovi laterali – Matteo Ruggeri e Marc Pubill – a quel tipo di gioco. Tra le nuove acquisizioni, spicca la posizione di Álex Baena, che è diventato un elemento chiave per Diego Pablo Simeone in questa prima fase. Considerato il colpo principale del mercato, sta ricevendo un trattamento speciale, sia in campo che fuori.

Nelle recenti prove, il Cholo ha scelto di schierarlo come interno sinistro o alle spalle di Julian Álvarez. In situazioni al di fuori del campo, gesti come inserirlo nella tavola con giocatori di peso come Koke o Griezmann durante cene speciali hanno dimostrato fiducia in lui. L’Atlético de Madrid ha avuto, nella scorsa stagione, la seconda migliore difesa di LaLiga, mantenendo a lungo il primo posto. Infine, Jan Oblak si è aggiudicato il premio Zamora. Uno degli obiettivi del mercato di questo anno era, infatti, rinnovare una retroguardia che si era invecchiata. È arrivato David Hancko, il centrale di qualità richiesto dal Cholo, anche se il primo obiettivo era il Cuti Romero; sono stati ingaggiati anche due terzini, Matteo Ruggeri e Marc Pubill, uno per ciascun lato. Il rendimento della difesa è stato il più influenzato in questo inizio di stagione. Hancko è arrivato a metà settimana, ma senza il tempo necessario per un’adeguata preparazione. Inoltre, Giménez ha dovuto seguire un processo di recupero dall’infortunio subito nel Mondiale per club. Simeone ha optato per una linea difensiva composta da Llorente, Le Normand, Lenglet e Ruggeri come unica novità. Si prevede che, con l’integrazione completa di Hancko e il rientro di Giménez, ci sarà competizione nel reparto centrale della difesa. Llorente appare inamovibile come terzino, con Molina e Pubill come alternative. Un’altra posizione cruciale che è stata potenziata è quella del mediano. Johnny Cardoso arriva per ricoprire un ruolo significativo accanto a Pablo Barrios, anche se il giocatore statunitense si è unito al gruppo solo a metà settimana. Fino ad ora, non è stata ancora vista la migliore versione del ex giocatore del Betis, che dovrà adattarsi alle richieste di Simeone. Il livello di difficoltà è aumentato, e lui dovrà mostrare progressi. Durante i primi allenamenti, il Cholo ha corretto movimenti e dettagli, in particolare per quanto riguarda gli aspetti difensivi, che non sono il punto di forza del nuovo centrocampista.

Durante la prima settimana di preparazione, Koke Resurrección ha alternato la sua posizione in campo. I piani di Diego Simeone per l’inizio della stagione rimangono ancora poco chiari. Alcune posizioni sono in movimento e diversi giocatori non hanno ancora espresso il loro giudizio definitivo. Tra questi, Koke e Conor Gallagher, che hanno svolto un ottimo ritiro. Il capitano è tornato in ottima forma, affermando di aver recuperato energie e di essere in un momento migliore della sua carriera. È risultato sempre il migliore durante le prove fisiche, attirando l’attenzione di Simeone, che lo ha schierato in più occasioni per testare le formazioni. Gallagher, anch’egli in grande forma, desidera maggiore visibilità e ha mostrato intensità e abilità sotto porta. Nella scorsa stagione, il suo primo anno con l’Atlético, ha avuto un rendimento altalenante tra le formazioni titolari. Tuttavia, la sua esclusione dai primi undici sembra averlo motivato a migliorare ulteriormente. Aspirando a rimanere nel club a meno di un’offerta irrinunciabile, è pronto a combattere per il suo posto. Tra i nuovi acquisti, è stato certamente una rivelazione per i compagni. Giocatori come Koke e Robin Le Normand lo hanno elogiato, considerandolo una delle piacevoli sorprese. Con la sua velocità, agilità e abilità di finalizzazione, Simeone lo ha impiegato su entrambe le fasce. Ha brillato durante le esercitazioni di tiro, mettendo in mostra le sue capacità. Questo giocatore potrebbe rappresentare uno degli innesti più interessanti di questo mercato, grazie alla sua qualità, gioventù e versatilità. Inoltre, un altro aspetto sorprendente del ritiro è stata l’affluenza di pubblico, con quasi mille tifosi presenti per alcune sessioni a San Rafael. I dintorni dell’hotel che ospitava la squadra erano pieni di gente in cerca di autografi e fotografie.

Durante le sessioni di allenamento, si possono vedere sempre diverse centinaia di tifosi, tra cui molti sono bambini, che assistono al lavoro dei giocatori allenati da Simeone. Questo è un chiaro indicatore dell’entusiasmo che circonda questo progetto tra i sostenitori.

Aperribay ha dichiarato: “Non stiamo cercando di concludere un accordo di sponsorizzazione a breve termine.”

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