Robin Le Normand ha lasciato la Real Sociedad la scorsa estate per intraprendere una nuova avventura con l’Atlético de Madrid. La sua partenza è stata significativa, sia dal punto di vista sportivo che economico. Il club madrileno ha pagato 34,5 milioni di euro, con ulteriori cinque milioni legati a obiettivi, per assicurarsi il difensore francese, rendendolo così il giocatore più costoso della loro storia e uno dei trasferimenti più importanti mai effettuati dall’Atlético.
Si è trattato di una trattativa prolungata, che ha portato a una strategia ben delineata e a un notevole miglioramento per la squadra di Simeone. A un anno dal suo approdo, Le Normand riflette sulle esperienze vissute e sulle differenze tra i due club.
Lo fa con rispetto e chiarezza, sottolineando ciò che ha lasciato alle spalle senza dimenticare quanto ha conquistato: “Non smetterò mai di essere grato alla Real, perché è grazie a loro che sono diventato un professionista. Mi hanno dato la possibilità di realizzare il mio sogno. Tuttavia, è vero che, come club, l’Atlético è leggermente superiore. La pressione è maggiore e si richiede di competere per vincere trofei. Questo passaggio è stato vitale per me. Anche se alla Real ho vissuto anni splendidi, insieme a giocatori straordinari.” Non si è trattato solo di un cambiamento a livello istituzionale; anche sul piano personale, Le Normand ha trovato nuove sfide all’Atlético, dove la competizione e la pressione sono elevatissime. “A livello personale, cercavo di crescere. Sono circondato da calciatori incredibili, che ogni giorno ti spingono a dare il massimo e a puntare sempre al miglioramento.” Questa affermazione racchiude gran parte dello spirito con cui ha affrontato questo nuovo capitolo: la determinazione a progredire, a mettersi alla prova e a trovare un ambiente dove ogni allenamento e ogni partita richiedono il massimo impegno.
Nella sua prima annata con l’Atlético de Madrid (2024/25), Robin Le Normand ha collezionato 40 apparizioni ufficiali, suddivise tra le principali competizioni: 27 in Liga, 5 in Champions, 5 nella Coppa del Re e 3 nel Mondiale per Club. Ha mostrato una prestazione solida e costante, affermandosi come un elemento fondamentale nella retroguardia della squadra di Diego Simeone. Adesso, il difensore francese si prepara ad affrontare la sua seconda stagione con la maglia roccia e bianca, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la sua posizione nel centro della difesa e continuare a progredire in un ambiente altamente competitivo. L’Atlético punta a vincere tutto e, in questo contesto, Le Normand avrà di nuovo un ruolo chiave nella corsa ai titoli, sia a livello nazionale che internazionale.