La rapidità sta diventando la nuova fissa di Simeone

Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético di Madrid, ha una nuova priorità per la stagione 2025/26. Si può affermare che il tecnico argentino ha avuto una sorta di rivelazione durante il Mondiale per Club, quando la sua squadra è stata sconfitta dal PSG con un netto 4-0.

Certamente, Simeone non è estraneo a queste situazioni, considerando la sua lunga carriera nel calcio e la sua abilità nel valutare le capacità dei giocatori e gli eventi in campo. Tuttavia, la prestazione del PSG contro l’Inter in finale di Champions, insieme al brillante gioco della squadra francese, ha rafforzato in lui la convinzione che il nuovo Atlético deve adottare un ritmo di gioco più veloce e un’esecuzione più rapida.

“Il PSG ha meritato di vincere la liga, la coppa e la Champions… La loro gioventù è straordinaria: sono tutti ragazzi di 18, 19, 20 anni. Sono dinamici, veloci, eccellenti nel uno contro uno, pressano efficacemente, fanno movimenti diagonali…”, ha spiegato Simeone alcune settimane fa, dopo la sconfitta contro il PSG negli Stati Uniti. L’accelerazione del gioco è diventata la nuova manìa di Simeone, che desidera un Atlético più reattivo nelle azioni offensive e nella finalizzazione. Questo cambiamento è emerso già durante i suoi allenamenti a San Rafael. “Non voglio di certo tortughe! Veloci, veloci, passaggio rapido, tiro rapido, continuiamo a muoverci, non rallentiamo il gioco…”, si poteva sentire il Cholo durante la prima settimana di preparazione, non solo in un allenamento, ma in diversi. Per lui, la velocità nei passaggi e nei tiri è fondamentale; più è veloce l’azione, più difficile sarà per l’avversario fermarla.

Giovedì 30 luglio, durante la sessione mattutina di allenamento, è emersa nuovamente l’importanza di combinare rapidità e precisione nel gioco. Senza attenzione ai dettagli, le azioni non possono essere concluse con successo. Il tecnico ha sottolineato l’essenzialità di muoversi e agire con decisione in fase offensiva, esortando i calciatori a liberarsi della marcatura e a cercare di penetrare l’area avversaria. “Muoviamoci! Muoviamoci! Velocemente! Con due movimenti, la giocata si sviluppa”, urlava il mister.

In questa sessione, il coach non ha avuto a disposizione José María Giménez, in fase di recupero da un infortunio, e nemmeno Conor Gallagher, che era indisposto. La concentrazione dell’allenamento è stata rivolta alla preparazione dell’incontro contro il FC Porto, primo test amichevole della pre-temporada, in programma per domenica 3 agosto. Durante l’allenamento, Simeone ha alternato il modulo 5-3-2 in fase difensiva e il 4-4-2 in fase offensiva, delineando così la possibile struttura tattica della squadra e integrando i nuovi acquisti come Ruggeri, Hancko, Almada e Cardoso.

Gragera è stato prestato al Deportivo, che ha la possibilità di acquistarlo per 1,5 milioni di euro

L’Atlético ingaggerà Mourinho con l’intento di cederlo poi al Villarreal!