Samuel Lino, considerato uno dei calciatori di maggiore valore di mercato tra quelli che il Atlético de Madrid reputava non essenziali, ha vissuto una rapida ascesa due stagioni fa, solo per diventare ora un possibile trasferimento in vista di una nuova avventura con il Flamengo.
L’arrivo del trequartista argentino Thiago Almada ha superato il limite di tre calciatori extracomunitari, lasciando così il talento brasiliano senza un posto nella squadra, situazione che lo ha reso “trasferibile” dal club, un destino diventato ancor più evidente con l’inizio della preparazione estiva.
Lino è il settimo giocatore a lasciare la rosa rispetto alla scorsa stagione, accanto ai difensori Axel Witsel, César Azpilicueta e Reinildo Mandava, al centrocampista Rodrigo de Paul, al winger Rodrigo Riquelme e all’attaccante Ángel Correa. La sua partenza era solo una questione di tempo, in attesa che una squadra decidesse di puntare su di lui. Con i suoi 25 anni, il brasiliano è rapido e abile nel dribbling, vantando già tre anni di esperienza nei massimi campionati, prima nel Valencia e poi nell’Atlético di Madrid, oltre a desiderare di indossare la maglia della nazionale brasiliana. Questo è il suo biglietto da visita al Flamengo. Anche se la decisione di non proseguire in colchonero è stata influenzata da questioni economiche, c’è stata anche un’analisi sportiva: la posizione in cui operava Lino è attualmente occupata da giocatori come Álex Baena e Thiago Almada, con la partecipazione di altri come Julián Álvarez e Conor Gallagher nella passata stagione. La fascia sinistra è quindi ben coperta, così come il lato sinistro della difesa con Matteo Ruggeri, Javi Galán e David Hancko. Nonostante le ragioni economiche (il suo passaggio al Flamengo rappresenta finora il trasferimento più costoso dell’estate, intorno ai 22 milioni di euro), Lino non ha solo perso il posto da titolare nell’ultimo campionato, ma ha anche deluso rispetto alle aspettative che aveva superato nella stagione precedente, tornando dalla sua parentesi al Valencia, dove era stato considerato il ‘nuovo’ Yannick Carrasco e rivelandosi decisivo per il gruppo.
Lino ha fatto il suo ingresso in modo sorprendente nell’Atlético, approfittando dell’assenza del giocatore belga che ha deciso di trasferirsi in Arabia Saudita. Giocando in un sistema 3-5-2, ha messo in mostra le sue abilità, sia come ala sinistra che in altre posizioni. La sua stagione è stata eccellente, costantemente presente nella formazione titolare. Ora, all’età di 25 anni, ha già dimostrato le sue capacità in LaLiga, disputando 46 delle 50 partite nella stagione 2023-24, di cui 36 da titolare, accumulando circa 3.000 minuti in campo, segnando otto reti e fornendo altrettante assist. Si è classificato come il quinto miglior marcatore della squadra, superato solo da Griezmann, Morata, Depay e Correa, ma con prestazioni molto vicine ai dieci gol del calciatore olandese e ai dodici dell’argentino.
La stagione attuale, invece, è stata diversa: ha messo a segno solo quattro gol e mantenuto otto assist, ma ha mostrato una diminuzione della sua incisività e della sua capacità di superare gli avversari, nonostante abbia avuto un ruolo più offensivo. Il passaggio a una formazione 4-4-2 lo ha portato a giocare più in avanti. Rispetto all’anno precedente, ha accumulato 700 minuti di gioco in meno. Su 56 partite disponibili, è rimasto in panchina in nove occasioni, scendendo in campo per un totale di 47, di cui solo 29 da titolare, rispetto ai 36 dell’anno passato. Inoltre, è stato in panchina in due delle tre partite del Mondiale per club, dopo la pesante sconfitta per 4-0 contro il Paris Saint Germain, che ha avuto ripercussioni su tutta la squadra, in particolare sul lato sinistro in cui è partito titolare. Solo un mese e mezzo fa…
Nella scorsa stagione, Lino ha partecipato a 47 incontri, ma solo in quattro occasioni ha giocato l’intera partita, e ciò non accadeva dal 5-0 inflitto al Getafe in Coppa del Re, dove contribuì con un gol. Di nove delle 29 partite in cui è stato titolare, ha terminato il primo tempo, venendo sostituito all’intervallo in otto di esse. In una situazione particolare, è stato il primo a essere sostituito al decimo minuto per l’espulsione di un compagno, Pablo Barrios, costringendo a un cambio di strategia contro il Celta al Metropolitano. Questo prelude a un cambiamento significativo. Il club ha deliberatamente messo in vendita Lino, considerato uno dei ‘discarti’ nel primo blocco della preparazione estiva a Los Ángeles de San Rafael. La sua partenza appare ormai inevitabile, già pianificata, e si concretizzerà con il trasferimento al Flamengo, dove giocherà insieme a Saúl Ñíguez, anch’egli escluso dall’Atlético.
Ecco le statistiche di Lino con l’Atlético di Madrid:
– Partite giocate: 93 (46 nella stagione 2023-24 e 47 nella stagione 2024-25).
– Presenze da titolare: 65 (36 nel 2023-24 e 29 nel 2024-25).
– Totale di minuti giocati: 5.300 (3.000 nel 2023-24 e 2.300 nel 2024-25).
– Reti segnate: 12 (8 nella stagione 2023-24 e 4 nella stagione 2024-25).
– Assist forniti: 16 (8 in ciascuna delle due stagioni).
– Vittorie ottenute: 57 (29 nel 2023-24 e 28 nel 2024-25).
– Pareggi: 15 (5 nel 2023-24 e 10 nel 2024-25).
– Sconfitte: 21 (12 nella stagione 2023-24 e 9 nella stagione 2024-25).