Akor Adams sta vivendo un periodo di grande gioia da quando è arrivato al Siviglia. Il calciatore nigeriano ha segnato due reti contro lo Schalke 04 durante il terzo incontro amichevole dell’estate, contribuendo così al primo successo della squadra guidata da Matías Almeyda, un allenatore che Adams stima profondamente e che, in modo implicito, paragona a García Pimienta.
“Non si limita a osservare”, precisa l’attaccante, che ha affrontato un difficoltoso percorso a causa di infortuni nella passata stagione, appena dopo il suo approdo al Sanchez Pizjuán nel mercato di gennaio.
“La cosa più rilevante era che avevo bisogno di giocare per sentirmi bene fisicamente, poiché era passato molto tempo dall’infortunio.
Avere la possibilità di partire titolare e giocare 45 minuti mi ha reso felice, prima di tutto per aver giocato, ma anche perché sono arrivati i gol, che sono stati un grande sostegno per il mio percorso, dato che sono ancora in fase di recupero. Questo mi aiuta anche a rafforzare la mia fiducia. Non è importante contro chi segno; ringrazio sempre Dio per poterlo fare, perché è ciò che chiedo nelle mie preghiere: fare gol. E non solo per me, ma anche per aiutare la squadra. Ero molto felice di segnare due gol, e questi rappresentano i miei primi centri con il Siviglia. Ho aspettato a lungo e questo ha un grande significato per me. Mi supporta, come ho già detto, nel mio processo, per capire che posso giocare e performare a questo livello. Così, continuo a costruire da qui”, ha dichiarato l’attaccante ai canali ufficiali del club.
Akor Adams ha grande rispetto per il lavoro di Matías Almeyda, che sta edificando un progetto da zero, in cui l’attaccante spera di avere un ruolo di rilievo. “Desidero far parte, insieme ai miei compagni, di ciò che il mister sta realizzando. Sono convinto che ci sia molta aspettativa per questa stagione e ci stiamo impegnando duramente. Le decisioni su quanti minuti giocherò dipendono da vari fattori, come il personale medico, l’allenatore e la mia situazione. Mi sento bene fisicamente e mentalmente sono molto soddisfatto. Ho un buon supporto da parte del personale medico.”
Il nuovo allenatore è estremamente attento ai particolari. Analizza ogni aspetto e fornisce tutte le informazioni necessarie per prepararsi al meglio per le partite, inclusi dettagli sui rivali e sulle loro difese. La sua analisi è così approfondita che sembra leggere un libro. È fondamentale prendere tutto ciò seriamente, poiché ha un approccio molto professionale. Come attaccante, noto che le sue intenzioni sono chiare, e credo che questo riguardi anche gli altri giocatori. Questo rende tutto più semplice. Lavorare con una persona così dedita al proprio ruolo è molto piacevole. Inizialmente, mi ha invitato a prendere il mio tempo e a vedere come avrei potuto comportarmi in campo. Finora, l’esperienza è stata positiva per me. È essenziale che il mister si impegni nel mio sviluppo personale, poiché desidera che io progredisca. Questo è cruciale, poiché è importante per me crescere e ho una mentalità orientata al miglioramento, la quale condivido con lui. Ha grandi aspettative da noi e finora collaborare con lui è stato molto gratificante.