Un’offerta inaspettata per Rafa Mir giunge dal Brasile

Negli ultimi giorni è emersa una potenziale soluzione per la situazione problematica che Rafa Mir sta vivendo in Brasile. Il Botafogo ha mostrato interesse nel reclutare l’attaccante murciano, ma a condizione che arrivi come svincolato e con un salario ridotto rispetto a quello attuale con il Siviglia, dove ha un contratto valido fino al 2027.

L’idea era di proporre un contratto triennale, a patto di non dover sborsare alcuna cifra per il trasferimento. Tuttavia, come riportato da TNT Sports Brasile, l’offerta presenta diverse complicazioni per concretizzarsi, nonostante il fatto che Rafa Mir non rientri nei piani di Matías Almeyda e il Siviglia lo consideri un esubero.

Una delle principali difficoltà deriva dalla situazione legale del giocatore, coinvolto in un caso di presunta aggressione sessuale risalente a settembre dello scorso anno, quando era in prestito al Valencia. Attualmente, Rafa Mir è ancora sotto inchiesta riguardo a questo episodio, che ha visto coinvolto anche un amico, e il tutto è successo all’interno della sua abitazione. L’attaccante ha dovuto consegnare il passaporto e sta aspettando una decisione giuridica. Di conseguenza, il Botafogo ha deciso di fermare le trattative, dato che le condizioni economiche, unite alla rigidità del Siviglia nel permettere un’uscita a costo zero, non sono vantaggiose per la squadra brasiliana. Sebbene Rafa Mir continui a allenarsi con i suoi compagni di squadra a Siviglia, non è stato considerato da Almeyda per le amichevoli, come è avvenuto anche per altri giocatori esclusi, come Januzaj e il portiere Álvaro Fernández.

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