Il fischietto di Murcia, José María Sánchez Martínez, ha rilasciato delle dichiarazioni alla RFEF riguardo la fase di preparazione che si sta svolgendo a Las Caldas. Questa rappresenta la sua undicesima stagione come arbitro internazionale dal 2017, un contesto che si rivela molto favorevole per lui, in quanto è candidato di spicco, insieme a Gil Manzano, per il prossimo Mondiale che si terrà nell’estate negli Stati Uniti, in Messico e in Canada.
Secondo Sánchez Martínez, “ripartiamo da zero, tutto è nuovo e siamo carichi di entusiasmo. Sarà una stagione entusiasmante e intensa, sono soddisfatto dell’evoluzione della pretemporada, dove tutti noi arbitri stiamo affinando le nuove interpretazioni delle regole, affrontando anche le necessarie prove fisiche per un’annata che, come ripeto, si preannuncia lunga e significativa.”
In merito all’aspetto fisico per un arbitro di Prima Divisione, Sánchez Martínez sottolinea l’importanza di questo aspetto: “è uno dei fondamenti su cui deve poggiare la preparazione di un arbitro.
Tuttavia, non possiamo trascurare anche la preparazione psicologica e mentale.” Il veterano arbitro fa notare le sfide legate all’attività arbitrale, soprattutto a livello internazionale. “Ho trascorso più di 150 notti lontano da casa, il che comporta una notevole dose di stress. Ci sono serate in cui non si riesce a riposare come si dovrebbe, ed è fondamentale trovare un equilibrio tra una solida preparazione fisica e una buona stabilità mentale. Questo è particolarmente vero nei momenti di alta pressione; è indispensabile mantenere il focus su ciò che conta di più, cioè il campo di gioco. Per questo motivo, è essenziale essere concentrati, circondarsi di un buon team e ricevere supporto dal CTA e dalla RFEF.”
“Possediamo la migliore lega del mondo,” ha concluso.
In merito alla sua recente nomina per il Campionato Mondiale Under-20 che si svolgerà in Cile dal 27 settembre al 9 ottobre, il fischietto di Murcia ricorda la sua esperienza in Argentina, definendola “straordinaria”. La possibilità di tornare con la sua squadra è di grande rilevanza sia a livello personale che per la rappresentanza dell’arbitrato spagnolo. È consapevole del peso che questo comporta e spera di svolgere un buon lavoro, sottolineando l’importanza di essere parte di un torneo FIFA. L’auspicio è quello di mantenere alta la reputazione dell’arbitrato spagnolo.
Riguardo alla sua candidatura per il Mondiale, afferma che “rappresentare il proprio paese in una competizione di tale prestigio è il massimo”. Sottolinea l’importanza dell’anno in corso, considerato l’anno del Mondiale, e la necessità di performare al meglio. Questa stagione è anche entusiasmante per la partecipazione nei tornei UEFA, inclusa la Champions e l’Europa League. Soprattutto, nel campionato domestico c’è una grande responsabilità, che richiede il massimo impegno. Con la presenza della migliore liga del mondo, è essenziale avere i migliori arbitri disponibili.