Il Sevilla ha vinto la quattordicesima edizione del Trofeo Antonio Puerta, battendo l’Al Qadsiah dell’Arabia Saudita, guidato dall’ex calciatore e allenatore del Sevilla, Míchel, durante un amichevole, il quinto della fase di preparazione di quest’anno. In quest’incontro non ha partecipato Juanlu, la cui esclusione suggerisce un possibile addio al club.
Il Napoli, che ha già avviato delle trattative e ha presentato diverse offerte respinte, ha visto l’arrivo di due squadre della Premier League, il Wolverhampton e l’Everton, interessate al giocatore. Il Sevilla è andato in vantaggio al minuto otto grazie a una manovra studiata: un calcio d’angolo battuto da Vargas è stato ben connesso da Lukébakio, che ha infilato il pallone accanto al palo del portiere Casteels.
La squadra spagnola ha esercitato una pressione alta, caratteristica in evidenza nel gioco del tecnico Matías Almeyda in questa preparazione. Akor Adams è stato protagonista di alcune delle migliori opportunità, specialmente una dopo aver rubato palla a Nacho, ma il tiro è stato parato dal portiere avversario. Tuttavia, l’Al Qadsiah ha pareggiato grazie a un fallo di Carmona su Bonsu Baah, che ha portato a un rigore trasformato da Retegui dopo mezzora di gioco. Nella ripresa, il Sevilla ha ripreso con determinazione e ha sfiorato il secondo gol con un tiro di Vargas, ma Idumbo ha colpito bene su un’azione del giocatore svizzero, portando in vantaggio la sua squadra. Quando sembrava tutto finito, al 94° minuto, un tiro al volo di Carvalho ha permesso all’Al Qadsiah di raggiungere il pareggio su un rimpallo. Nei calci di rigore, Nyland si è distinto parando due tiri, assicurando così il trofeo per la sua squadra.