Dopo ben 24 anni, il Real Oviedo ha tentato il ritorno in Primera división, ma il Villarreal non ha avuto pietà e ha battuto i carbayones con un punteggio di 2-0, mantenendo i punti a La Cerámica. I marcatori della partita sono stati Etta Eyong, un giocatore da tenere d’occhio, e Pape Gueye.
È importante notare che l’incontro è stato influenzato dall’espulsione di Alberto Reina, calciatore dell’Oviedo, avvenuta a metà primo tempo. È giusto segnalare che la prestazione dell’Oviedo, guidato da Paunovic, non è stata affatto negativa, anzi, avrebbero potuto passare in vantaggio se Salomon Rondón avesse trasformato un rigore procurato da Ilyas Chaira, ma il tiro è stato parato da Luiz Júnior al 14’.
Tuttavia, il momento critico è arrivato al 27’, quando Alberto Reina, alla sua prima apparizione in Primera a 27 anni, è stato espulso per doppia ammonizione, provocando il crollo della squadra. Solo due minuti dopo, Etta Eyong ha segnato di testa sfruttando un corner battuto da Yeremy Pino, e al 36’ Pape Gueye ha aumentato il divario con un tiro dalla distanza, portando il punteggio a 2-0, un vantaggio che si è rivelato difficile da recuperare per i ragazzi asturiani. Con il punteggio fissato sul 2-0, le squadre sono andate a riposo, e nella ripresa, il Villarreal ha gestito la situazione con calma: nonostante la superiorità numerica, ha accumulato 25 tiri totali durante il match. Anche se Yeremy Pino ha segnato un terzo gol nel recupero, questo è stato annullato per un precedente fallo di mano. Va anche evidenziato come il pubblico abbia reagito all’entrata in campo di Thomas Partey e Santi Cazorla.
Il primo giocatore, ingaggiato dal Villarreal e al centro di polemiche a causa di una causa legale in corso a Londra per cinque accuse di violenza sessuale e una di aggressione, è stato accolto con dei fischi (sebbene timidi) da parte di alcuni tifosi ‘groguets’. Il secondo, celebrato prima dell’inizio della partita per i 334 incontri disputati con il Villarreal, ha ricevuto calorosi applausi dal pubblico.