Míchel Sánchez ha mostrato la sua delusione dopo il primo incontro di campionato a Montilivi. Il tecnico ha affermato: “È stata una partita sfortunata e non siamo riusciti a esprimerci al meglio a causa del terreno di gioco non in ottime condizioni”.
Ha riconosciuto di aver commesso due errori fatali per l’esito del match, che hanno creato un’atmosfera negativa nel gruppo. “Avevamo ben chiaro come dovevamo muoverci, ma non è andata così. Queste sono cose che possono succedere nel calcio e non si possono prevedere”, ha aggiunto.
Míchel ha preso su di sé la responsabilità per il risultato, evitando di colpevolizzare Gazzaniga. “Siamo noi del Girona ad aver sbagliato. Può essere vista in vari modi, ma gli errori sono collettivi, e neppure la parata di tre rigori cambia la mia prospettiva”, ha detto. Inoltre, ha voluto dedicare la partita a Stuani, assente per motivi personali: “Avremmo voluto giocare un grande match soprattutto per lui e per offrire una vittoria alla sua famiglia, che sta attraversando un periodo difficile”.
Riguardo al mercato, Míchel si è mostrato deciso sulle sue posizioni precedenti. “Abbiamo bisogno di nuovi giocatori, ma il risultato non deve influenzare le mie richieste per la squadra, dato che ho già espresso le mie necessità”, ha affermato, sottolineando la sua fiducia nel gruppo attuale. Si è anche soffermato sulle condizioni del campo: “Non voglio che sembri una scusa, ma il terreno era in pessime condizioni e questo influisce sulla qualità dei passaggi e dei controlli… per il nostro stile di gioco, il campo non era adeguato, e anche Iñigo lo ha notato”, ha commentato. Infine, ha parlato della situazione dei nuovi acquisti: “Axel (Witsel) necessita di ulteriori allenamenti e per questo non è stato convocato”, ha concluso.
Lemar sta recuperando la forma partecipando a delle partite. Hugo Rincón e Vitor Reis si trovano in ottima condizione fisica, ma hanno svolto meno allenamenti con la squadra e non hanno interiorizzato ancora molti automatismi.
