L’esordio al Mestalla ha offerto alla Real Sociedad l’opportunità di mettere in mostra due nuovi acquisti, entrambi autori di una prestazione soddisfacente nei loro primi scampoli di gioco come membri dei txuri urdin. Duje Caleta-Car ha rappresentato la sorpresa principale dell’undici di Sergio Francisco, fornendo un intervento solido e pieno di sicurezza.
Il difensore croato ha dimostrato autorità al centro della retroguardia, prevalendo nei contrasti a terra (2 su 2) e mostrando affidabilità anche nel gioco aereo. La sua partecipazione nella costruzione del gioco è stata limitata – i difensori hanno optato per una manovra più diretta – ma quando è stato coinvolto, ha risposto con precisione: 34 passaggi completati su 36, con una percentuale del 94%, evidenziando così la sua stabilità.
Sebbene non sia riuscito a concludere la partita e abbia richiesto il cambio al 68°, l’allenatore è stato chiaro nel suo giudizio: “Caleta ha fatto molto bene fino al momento in cui ha chiesto il cambio”.
Sergio Francisco stesso ha commentato le difficoltà incontrate nel formare il primo undici della stagione, in parte dovute all’alto livello di molti calciatori durante la preparazione estiva: “Ripeto da quando sono qui che ho una rosa molto completa e oggi è stato complicato decidere la formazione, poiché c’erano tanti giocatori meritevoli di partire titolari”. La scelta di Caleta-Car, a discapito di Jon Martín, dimostra che il croato ha guadagnato fiducia per integrarsi nel gruppo e che l’allenatore è disposto a dare spazio a nuovi elementi se si dimostrano all’altezza.
Nella formazione iniziale, il centrale ha avuto un ruolo di spicco, mentre Gonçalo Guedes è emerso nei minuti conclusivi. Il portoghese ha fatto ritorno a Mestalla, il suo vecchio stadio, per giocare gli ultimi dieci minuti. Pur senza avere il tempo necessario per incidere sul risultato, ha dimostrato la volontà di essere incisivo. Ha creato alcune ripartenze e si è proposto con determinazione in un momento difficile, quando il match è diventato più fisico e caratterizzato da rapide transizioni. La “legge dell’ex” non si è realizzata, ma la Real ha potuto vedere che il giocatore lusitano è pronto per contribuire da subito.
Il pareggio finale ha lasciato l’impressione che la Real potesse ottenere di più, ma ha anche messo in luce come i nuovi acquisti cominciano a fare la differenza sin dal primo giorno. Caleta-Car, che ha mostrato buone credenziali in difesa, e Guedes, che ha offerto le prime dimostrazioni del suo gioco verticale, alimentano motivi di ottimismo.