L’Elche è riuscito a conquistare un pareggio nei minuti finali contro un Betis che ha mostrato prestazioni altalenanti. I padroni di casa si erano portati in vantaggio a metà del primo tempo grazie a Ruibal (21′) ma, dopo l’intervallo, hanno sprecato diverse occasioni nette – Cucho (64′) e Chimy (75′) – che avrebbero potuto chiudere la partita.
Alla fine, questa incapacità di segnare è costata cara, con il gol di Varela (80′) che ha segnato il pareggio. Il Real Betis ha dimostrato forza e competitività sin dal fischio d’inizio, mantenendo un gioco organizzato sotto la guida di Pellegrini.
L’Elche, diretto da Sarabia, ha dominato il possesso palla (70%-30%) ma non è riuscito a centrare nemmeno una volta la porta avversaria nel primo tempo, terminato con un 0-1 grazie a un bel gol di Aitor Ruibal – assistito da Riquelme – unico tra i 22 calciatori del Betis che, solo due anni e mezzo fa, aveva già giocato al campo dell’Elche. Nella seconda frazione, il Betis ha iniziato a subire la pressione di un Elche che ha mostrato maggiore controllo, sebbene le ripartenze non siano state efficaci. Le grandi opportunità di Cucho e Chimy sono state vanificate, mentre il gol di Varela ha concesso ai locali un pareggio importante, ma dal sapore amaro per gli ospiti.