La Real Sociedad ha implementato quest’estate un cambiamento significativo nella direzione sportiva e nello staff tecnico. Nonostante il nuovo allenatore della squadra B, Sergio Francisco, prenda il posto di Imanol mantenendo una continuità, Erik Bretos, collaboratore di Olabe, è stato nominato nuovo direttore sportivo.
Questo segna comunque un cambiamento. Sono già visibili alcune differenze nelle scelte effettuate. Ad esempio, il profilo dei nuovi acquisti è diverso. Sono arrivati Guedes e Caleta-Car, entrambi di 28 anni e con un bagaglio di esperienza, spostando l’attenzione dalle giovani promesse che hanno contraddistinto la Real negli ultimi anni.
Durante le scelte per la squadra, Sergio ha deciso di modificare alcuni aspetti rispetto alla stagione passata. In questo contesto, la Real ha fatto il suo debutto in campionato a Mestalla schierando il seguente ‘undici’: Remiro; Aramburu, Zubeldia, Caleta-Car, Aihen; Brais, Turrientes, Marín; Kubo, Oyarzabal, Barrenetxea. Era presente il nuovo acquisto croato, mentre Guedes è entrato come subentrato, entrambi avendo trascorso solo pochi giorni con la squadra. È significativo notare che non c’era traccia dei 12 acquisti effettuati da Roberto Olabe per la prima squadra negli ultimi due anni. Questo dato parla da sé. Solo due di questi giocatori hanno avuto minuti di gioco, entrambi come subentranti: Óskarsson e Sergio Gómez potrebbero rivelarsi importanti questa stagione. Tuttavia, Luka Sucic e Hamari Traoré sono rimasti in panchina per tutti i 90 minuti, Arsen Zakharyan è stato escluso all’ultimo momento per mancanza di ritmo, mentre Sheraldo Becker, Javi López e Álvaro Odriozola sono rimasti a casa, non essendo registrati con il numero di maglia e essendo considerati esuberi che il club vuole cedere prima della chiusura del mercato.
In aggiunta, è necessario considerare che André Silva, Kieran Tierney, Javi Galán e Nayef Aguerd non fanno più parte della squadra di Donostia. In totale, l’investimento in trasferimenti e pagamenti per prestiti supera i 64 milioni di euro, senza che tali somme siano state impiegate in modo diretto. Una situazione complicata da sostenere. Inoltre, è interessante notare la presenza di Mikel Goti, che è rimasto in panchina senza minuti giocati, e Jon Mikel Aramburu, quest’ultimo in campo come titolare. Entrambi rappresentano acquisti per il Sanse nella stagione 23-24 e hanno ottenuto la promozione. Se ci si guarda indietro di un anno, si vedono Brais Méndez e Take Kubo in qualità di titolari, ma Cho e Sorloth non sono più nel club e Sadiq Umar è escluso dalla rosa, privo di numero e in procinto di lasciare, nonostante un costo che supera i 20 milioni di euro. Questa cifra si aggiunge ai 64 milioni già citati, portando il totale a oltre 84 milioni di euro investiti senza che i giocatori siano stati utilizzati nell’undici iniziale, e circa 56 milioni senza alcun impiego. È fondamentale per il ciclo di Erik Bretos che i nuovi acquisti dimostrino di essere funzionali e decisivi.