L’Athletic sta gradualmente definendo la sua rosa in vista della chiusura del mercato estivo, prevista per il 1° settembre. Ernesto Valverde ha dato inizio alla preparazione il 9 luglio con un gruppo di 30 giocatori, una cifra piuttosto alta, ma nel corso dell’estate si è assistito a un progressivo ridimensionamento della squadra.
Attualmente, il tecnico dispone di 27 calciatori, tenendo presente che non può contare su Yeray, bloccato dalla UEFA per un risultato positivo in seguito all’assunzione, considerata “involontaria”, di un medicinale per la prevenzione della calvizie, risalente alla semifinale di andata contro il Manchester United.
Inoltre, Unai Egiluz è out per un lungo periodo a causa di un infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro, subito in un’amichevole contro il Racing il 30 luglio. Si prevede anche che Vencedor possa lasciare la squadra prima della chiusura della sessione di trasferimenti. Finora, sei giocatori hanno lasciato il club, di cui quattro in prestito: Julen Agirrezabala (Valencia), Hugo Rincón (Girona), Álvaro Djaló (Al Gharafa in Qatar) e Peio Canales (Racing), e due sono stati venduti, Adu Ares e Javi Martón, entrambi all’Eibar in Segunda División.
Novità nella squadra per la nuova stagione includono vari cambiamenti rispetto all’anno precedente. Alex Padilla è tornato dal Pumas messicano, a causa dell’uscita di Agirrezabala verso Mestalla. Si unisce anche Jesús Areso, l’ultimo acquisto proveniente da Osasuna, per il quale sono stati spesi 12 milioni di euro, come indicato dalla sua clausola di rescissione. Robert Navarro arriva a parametro zero dal Mallorca, mentre Egiluz e Izeta, in prestito dal Mirandés, hanno avuto buone performance. Vencedor ha giocato anch’egli in prestito, questa volta al Racing di Santander. Alejandro Rego, un giovane centrocampista dalla squadra giovanile, ha debuttato con successo come leone, subentrando a Nico Williams, che ha brillato nella partita contro il Sevilla. L’attacco rimane la zona più numerosa, seguendo la tradizione degli anni passati, con Txingurri che può contare su ben dieci attaccanti, tra cui Unai Gómez, attualmente infortunato, che può anche ricoprire il ruolo di centrocampista e persino di terzino sinistro. Tuttavia, la linea difensiva presenta delle carenze; l’assenza di Yeray e il grave infortunio di Egiluz hanno ridotto il gruppo a soli due difensori centrali, Vivian e Paredes. Per far fronte all’emergenza, il tecnico ha incluso il giovane Jon de Luis nella lista per la partita contro il Sevilla, e ha fatto affidamento su Lekue, Yuri e Vesga durante le amichevoli. Il club ha ancora 13 giorni a disposizione per trovare un difensore centrale, con Aymeric Laporte che rimane l’obiettivo principale. In questa situazione, l’arrivo di un nuovo centrale risulta fondamentale per affrontare una stagione promettente, che include il ritorno in Champions e quattro competizioni da affrontare contemporaneamente. Tutti gli occhi sono puntati su Aymeric Laporte.
Il calciatore desidera tornare nella squadra in cui ha militato per sei anni, con l’intento di avere anche possibilità di essere convocato nella nazionale spagnola per il prossimo Mondiale che si terrà negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. Tuttavia, la sua priorità è raggiungere un accordo con l’Al Nassr riguardo alla cifra necessaria per rescindere il contratto, che ha ancora un anno di durata. Il club saudita, che ha problemi con il numero di giocatori stranieri a causa dell’arrivo di Iñigo Martínez, spera che il giocatore accetti di rinunciare ai circa 25 milioni che gli spettano per la stagione rimanente, ma l’atleta sta cercando di evitare questa situazione. È probabile che un compromesso possa rappresentare la soluzione. Si tratterebbe di un acquisto di grande valore che arricchirebbe la difesa. Ibaigane ha ancora 13 giorni a disposizione per definire il trasferimento e completare la rosa.