Il dibattito su Vinicius è infuocato: si passa da “è una questione mentale” a “c’è l’aspettativa che creerà problemi”

La nuova stagione del Real Madrid è iniziata martedì con una vittoria di misura (1-0) contro l’Osasuna, disputata allo stadio Santiago Bernabéu. Il gol decisivo è stato realizzato da Kylian Mbappé su un calcio di rigore che ha suscitato polemiche.

Nonostante il risultato positivo, ci sono questioni che preoccupano i tifosi. Una di queste è la condizione di Vinicius, che ha avuto prestazioni deludenti nella passata stagione e non ha mostrato segnali di miglioramento all’inizio di quella attuale. Xabi Alonso ha deciso di sostituirlo al minuto 77 con Gonzalo García e lo ha richiamato all’ordine in diverse occasioni.

Sebbene sia presto per trarre conclusioni definitive, il dibattito sulle prestazioni del brasiliano di 25 anni continua, mentre la sua trattativa per il rinnovo rimane ferma. Con un contratto valido fino a giugno 2027, ‘Vini’ ha molto da perdere in questa stagione; se non tornerà ai livelli di un tempo, il suo valore di mercato potrebbe ridursi significativamente a un anno dalla scadenza del contratto con la squadra spagnola. La situazione di Vinicius è diventata oggetto di discussione tra gli esperti, come nel caso di Álvaro Benito, ex calciatore del Real Madrid, che ha dichiarato nel programma ‘El Larguero’ della Cadena SER che “Vinicius deve riscoprire il cammino che lo ha portato a diventare uno dei migliori attaccanti al mondo. È una questione più mentale”. Anche Paco González ha espresso la sua opinione in ‘El Partidazo di COPE’, affermando che “le aspettative su Vinicius sono alte, a cominciare dal suo allenatore. Solo 18 mesi fa il suo valore era di 150 milioni, mentre quello di Rodrygo era di 125. Ora dubito che ci siano offerte per Rodrygo, e se ne arrivasse una per Vinicius, non credo supererebbe i 150 milioni. C’è stata una certa cambiamento in questo anno”. È chiaro che Vinicius sarà sotto osservazione costante durante tutta la stagione.

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