Il Betis ha ottenuto una vittoria breve ma ben meritata contro l’Alavés nel suo debutto a La Cartuja

Il Real Betis ha ottenuto venerdì una vittoria sofferta ma meritata contro l’Alavés, finendo 1-0 nel suo debutto al La Cartuja. Un gol solitario di Lo Celso, che ha mostrato una delle sue migliori prestazioni recenti, ha messo fine a una maledizione che pesava su di lui in questo stadio, dove, escludendo la Coppa del Re, non era riuscito a vincere nessuna delle quattro partite di campionato giocate in passato.

Il primo brivido della serata è arrivato da Guridi al 2′, con una confusa azione nell’area del Betis che ha costretto il portiere Pau López a compiere un intervento decisivo dopo un tiro ravvicinato del centrocampista dell’Alavés, abile nel liberarsi dalla marcatura dei difensori.

Il Betis controllava il possesso e si spingeva in attacco sia a destra, con Bellerín e Ruibal, che a sinistra, con Junior e Riquelme. La ricompensa per i verdiblancos non tardò ad arrivare, in seguito a un efficace recupero di palla da parte di Sergi Altimira e a un cross perfetto che Cucho Hernández trasformò in un colpo di testa. Lo Celso si trovò nel giusto posto al momento giusto, approfittando del rimpallo di un difensore per realizzare un gran gol. L’argentino ha dimostrato ancora una volta le sue qualità in assenza di Isco, regalando alcuni momenti di alta classe. Dopo il vantaggio, gli uomini di Pellegrini hanno lasciato il possesso all’Alavés, ma hanno avuto la possibilità di raddoppiare in contropiede con Cucho (35′) e su un corner che Junior ha spedito alto (40′), esattamente come aveva fatto Guridi poco prima nell’area avversaria.

Dopo l’intervallo, i giocatori dell’Alavés mantennero il loro predominio in campo, ma riuscirono a generare poche occasioni pericolose, eccetto un tiro da lontano di Rebbach che non preoccupò Pau López (63’). Nel frattempo, sia Bellerín (60’) che Pablo García (66’) impegnarono severamente il portiere Sivera. Il Betis, però, non riuscì a chiudere il match con un secondo gol e dovette resistere fino ai minuti finali. Pellegrini decise di proteggere il vantaggio minimo, sostituendo Lo Celso con il difensore Valentín Gómez. Durante il lungo recupero, Pablo García e Bakambu – il cui tiro si infranse sulla traversa – si presentarono con due occasioni chiarissime, ma il punteggio rimase invariato.

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