Occasione imperdibile. L’Athletic ha l’opportunità di iniziare la Liga con il piede giusto. I ragazzi in maglia rossa e bianca affronteranno il Rayo Vallecano (alle 19:30) con l’intenzione di conquistare la seconda vittoria consecutiva, dopo il successo sofferto di domenica scorsa contro il Siviglia.
Gli andalusi erano riusciti a pareggiare nel secondo tempo, ma un bel gol di Robert Navarro, frutto di una tipica azione di Nico Williams sulla fascia destra, ha assicurato i tre punti a Bilbao durante l’Aste Nagusia. Oggi, con le festività concluse dopo una settimana intensa, il destino del club è nelle loro mani: possono ottenere il massimo dei punti nelle prime due partite, un traguardo raggiunto solo due volte nel XXI secolo e mai nelle ultime undici stagioni – una di queste occasioni fu sotto la guida di Ernesto Valverde (2013-14) e l’altra con Joaquín Caparrós (2009-10), sottolineando la difficoltà dell’impresa.
Di fronte ci sarà una formazione in fiducia, reduce da due vittorie consecutive: 1-3 contro il Girona all’esordio del campionato e 0-1 contro il Neman Grodno nella gara di andata del turno preliminare della Conference League, dove si è qualificato come ottavo nella stagione precedente. Giovedì affronteranno il ritorno a Vallecas, il che potrebbe distogliere parte della loro attenzione da questo incontro, a vantaggio dell’Athletic. Il team madrileno si presenterà con l’ex giocatore dell’Athletic, Iñigo Pérez, che ha avuto una stagione 24-25 eccezionale. Sabato ha rivelato di avvertire nostalgia ogni volta che torna a San Mamés, ma una volta iniziata la partita, dopo aver salutato tanti amici rimasti nel club, le emozioni svaniranno.
Il Rayo rappresenta una squadra audace e determinata, pronta a esercitare pressione nell’area avversaria. Il tecnico navarro ha sottolineato l’importanza di mantenere quest’intensità durante l’intero incontro, per evitare quanto successo nelle ultime due sfide con i leoni, in cui l’Athletic era riuscito a rimontare il punteggio. Questo episodio si è verificato il 13 aprile scorso presso La Catedral, sia nel match di ritorno che in quello di andata tenutosi a Madrid. È probabile che Valverde opterà per il quartetto titolare schierato domenica 17 contro il Sevilla, con Unai Simón tra i pali; Areso, Vivian, Paredes e Yuri a formare la retroguardia; Galarreta e Jauregizar a centrocampo, supportati da Iñaki Williams, Berenguer, Nico Williams e Maroan come punte avanzate. Il tecnico può nuovamente contare su Oihan Sancet, un titolare imprescindibile se è al massimo della forma, anche se bisogna considerare che il giocatore di Mendillori non scende in campo dal 4 agosto, quando si è infortunato nella seconda amichevole contro il Liverpool ad Anfield. Riuscire a conquistare i tre punti nelle prime due partite sarebbe fondamentale per affrontare nella migliore maniera possibile l’esordio in trasferta, previsto per domenica 31 agosto alla Cartuja contro il Betis. La squadra di Pellegrini sarà in casa nello stadio di Siviglia per due anni a causa dei lavori che stanno interessando il Benito Villamarín. In seguito, ci sarà la prima pausa per le nazionali, ma prima di tutto ciò, stasera si dovrà affrontare il Rayo in un’ottima occasione per iniziare la Liga nel migliore dei modi. I leoni puntano a ottenere di più.