Ladislav Krejci non sarà più un calciatore del Girona nelle prossime ore. Il difensore ceco ha salutato i suoi compagni durante l’ultimo allenamento, dopo che è stato raggiunto un accordo tra il club, il giocatore e il Wolverhampton per il suo trasferimento.
A 26 anni, Krejci era arrivato al Montilivi lo scorso estate come uno degli acquisti più costosi nella storia del club e ora si appresta ad affrontare una nuova avventura in Premier League. L’affare, valutato attorno ai 30 milioni di euro, rappresenta la seconda vendita più alta mai registrata dall’entità, subito dopo quella di Artem Dovbyk.
Un’offerta che la dirigenza non ha potuto rifiutare, vedendola come un’opportunità da non perdere. Tuttavia, questa partenza indebolisce il progetto di Míchel, privandolo di uno dei suoi difensori più affidabili. Krejci, dal canto suo, ha manifestato il desiderio di completare un ulteriore anno a Girona per continuare il proprio sviluppo. Fonti vicine al programma Montiliving indicano che il difensore considerava il progetto catalano come l’ambiente ideale per la sua crescita, dopo la prima esperienza in LaLiga e Champions League. Tuttavia, le difficoltà riscontrate in questo avvio di stagione, insieme alla pressione del club di accettare un’offerta che ha un impatto significativo sul piano finanziario, hanno influito sulla decisione finale. Pur accettando la partenza, il giocatore non ritiene che il progetto dei Wolves sia migliore di quello che sta lasciando. Comunque, la Premier League offre un palcoscenico di grandissimo livello e un’occasione di crescita che Krejci affronta con professionalità. D’altro canto, il Girona è ora costretto a intervenire sul mercato, anche se la priorità non è quella di trovare un sostituto diretto per la sua posizione. La partenza di Krejci segna non solo la conclusione della sua avventura a Montilivi, ma solleva anche interrogativi sulla capacità del club di mantenere competitivo il proprio progetto dopo diverse uscite significative.