L’Atlético de Madrid ha iniziato la preparazione per il match di sabato contro l’Alavés, che si svolgerà a Mendizorroza, martedì. La sessione di allenamento ha visto l’assenza di Giménez e Baena a causa di infortuni. Durante l’allenamento, erano presenti due giovani del vivaio, Jano e Taufik, e altri due portieri, Esquivel e Dani Rubio.
È stato notevole osservare un quarto portiere lavorare sotto la guida di Pablo Vercellone, necessario per eseguire esercizi che richiedevano la disponibilità di quattro portieri: Oblak, Musso, Esquivel e Rubio. Questi esercizi prevedevano la suddivisione in quattro squadre differenti. Nonostante Oblak abbia recentemente ottenuto il sesto trofeo Zamora e sia diventato il portiere con il maggior numero di riconoscimenti nella storia, ha avuto un avvio di campionato difficile, subendo tre gol nelle prime due partite senza mantenere la porta inviolata.
Per questo è fondamentale un sostegno in questa area. Durante la preparazione estiva, Esquivel ha condiviso il campo di allenamento con Mario de Luis. Infatti, nel test finale di pre stagione contro il Newcastle, Esquivel ha ricoperto il ruolo di terzo portiere, mentre sembra destinato a diventare il primo estremo difensore dell’Atlético Madrileño. Nelle prime due partite, Esquivel è stato in panchina e potrebbe ripetere questa posizione a Mendizorroza. A lui si unisce anche Dani Rubio, portiere della squadra giovanile A, che ha già svolto la preparazione con la prima squadra nella stagione precedente. Nella scorsa campagna, Rubio ha diviso il ruolo di titolare con Álvaro Moreno e quest’anno si prevede che, insieme ad Ángel Donato, possa affermarsi come titolare. Un portiere con un futuro promettente.